ferragosto "en travesti"

Così come a carnevale (o per una festa in maschera) può capitare di guardarsi allo specchio e provare l'ebrezza di vedersi fatina, zorro o puttanone, 403 per questa domenica 15 agosto passa una giornata da hello kitty.

Oggi non posterò nulla di nuovo ma, se vi va, potete dare un'occhiata a certi mei "vecchi classici" e leggerveli per la prima volta o ridargli un'occhiata in questa nuova veste.
Cose come la storia di Billy Tipton, de "il pane e le rose", delle parole-trappola o di quando ho incrociato il matto, di quella volta che ho incrociato Italo Calvino o quell'altra in cui ho scoperto l'esistenza dell'assessorato ombra del buon umore, la collazione di traduzioni di Edward Gorey, i miei deliri sulla Barbie (prima e seconda parte), il post sui post-it o qualche post sulla mia galera (come questo o questo), la storia di Luigi Malabrocca l'invincibile sconfitto, dei nomi di certi miei avi o quella della tartaruga Timothy o ancora la storia di Alan Turing e dei code-tolkers, oppure quello che pare a voi (che l'elenco dei tag qui a sinistra è una delle cose di 403 di cui più vado fiero, qualcosa che vi sconfinferi magari la trovate). Io un po' ci ho provato a girovagare nel mio archivio col nuovo template e ho trovato la cosa tanto esilarante quanto disturbante.

Buon ferragosto!
(che in questo momento, almeno a milano, è un ferragosto travestito da novembre)

(poi, per la buonanotte con Fred si torna al vecchio template, promesso)