Una sottile analogia del suono tra i due si può anche notare: Cepletischetis-Vercingetorige!
Comunque l’origine di questo nome non ha molta rilevanza, ciò che invece al momento m’interessa di più, sono le leggende passate, delle quali forse non posso garantire la completa veridicità, e soprattutto le storie di cronaca attuale, che si svolgono in questo splendidamente decrepito convento, dove ho preso alloggio.
Cercherò di raccontare vita, morte e “miracoli” (data la presenza delle suore) di questo posto adattato a “beauty farm che ti sistema per le feste”.
Ora è abitato da artisti annoiati cronici della libertà, che appena lasciano questo incantevole luogo, troppo presto ne fanno ritorno. Rintanati, spiritati, in cerca del senso della vita o semplicemente quello della sopravvivenza, e altri personaggi strambi (come me) tutti, chi più chi meno, in fuga dal proprio passato e non ancora pronto per combattere nel presente-futuro… suore comprese.
Dopo questa introduzione alzo lo sguardo un attimo verso il cielo, non per cogliere un “segno” o esprimere una preghiera, ma perché delle nuvole scure annunciano un temporale.
Lampi e tuoni! Che passione!
Lucrezia
cepletischetis (1)
3 commenti:
che meraviglia, voglio sapere tutto, le storie di tutti, degli artisti e delle suore, il tempo, le attività, gli animali, e come si pronuncia Cepletischetis!
Grazie!
Che bello e che bel raccontare il tuo! Ti seguirò anche io, in questo "viaggio" :-)
(ciao Andrea!)
@tutte e due: presenterò...
(ciao laura!)
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