Recent Posts

lunedì 27 febbraio 2012

benvenuti a cepletischetis!

Di certo è alquanto curioso per un’isoletta, sperduta in un mare agitato e freddo, chiamarsi così. Spontaneamente mi vengono in mente dei legionari romani lasciati in retroguardia, oppure dei guerrieri vichinghi che hanno cacciato i miei immaginari romani e mantenuto questo nome strampalato, forse solo perché faceva ridere, o perché no, ci è passato Vercingetorige in persona, lasciando la sua impronta nel nome.
Una sottile analogia del suono tra i due si può anche notare: Cepletischetis-Vercingetorige!

Comunque l’origine di questo nome non ha molta rilevanza, ciò che invece al momento m’interessa di più, sono le leggende passate, delle quali forse non posso garantire la completa veridicità, e soprattutto le storie di cronaca attuale, che si svolgono in questo splendidamente decrepito convento, dove ho preso alloggio.

Cercherò di raccontare vita, morte e “miracoli” (data la presenza delle suore) di questo posto adattato a “beauty farm che ti sistema per le feste”.

Ora è abitato da artisti annoiati cronici della libertà, che appena lasciano questo incantevole luogo, troppo presto ne fanno ritorno. Rintanati, spiritati, in cerca del senso della vita o semplicemente quello della sopravvivenza, e altri personaggi strambi (come me) tutti, chi più chi meno, in fuga dal proprio passato e non ancora pronto per combattere nel presente-futuro… suore comprese.

Dopo questa introduzione alzo lo sguardo un attimo verso il cielo, non per cogliere un “segno” o esprimere una preghiera, ma perché delle nuvole scure annunciano un temporale.

Lampi e tuoni! Che passione!

Lucrezia

cepletischetis (1)

3 commenti:

bagnarole ha detto...

che meraviglia, voglio sapere tutto, le storie di tutti, degli artisti e delle suore, il tempo, le attività, gli animali, e come si pronuncia Cepletischetis!
Grazie!

Anonimo ha detto...

Che bello e che bel raccontare il tuo! Ti seguirò anche io, in questo "viaggio" :-)


(ciao Andrea!)

andrea 403 ha detto...

@tutte e due: presenterò...

(ciao laura!)