sono stato in questa stanza all'Hilton
di Amsterdam una volta per lavoro e ci ho portato
una prostituta che assomigliava a Yoko Ono
Menzione d'onore:
Ero così giovane quando morirono i miei genitori che non capii per davvero cosa era successo.
Alla gente non piaceva parlare di loro con me e così m'inventai da sola delle storie.
Mio papà mi aiutò a vincere la gara di scienze in terza elementare, mia mamma mi aiutò a scegliere il vestito per il ballo di fine anno, e quest'anno verranno entrambi al mio matrimonio.
LA MIA PIÙ GRANDE PAURA NON È CHE QUALCUNO SCOPRA
DELLA MIA FAMIGLIA "INVISIBILE" MA CHE QUEL GIORNO IO
MI SVEGLIERÒ E LORO NON CI SARANNO PIÙ.
Di PostSecret ho parlato QUI.
4 commenti:
Il secondo mi ricorda un romanzo di Dave Eggart.
Tristi. Buon Lunedì.
Che belli!! Ovviamente io quoto in particolar modo il secondo, e non lo trovo poi così triste, alla fine....
La prostituta che assomiglia a Yoko Ono, però, introduce una nota di horror grottesco inadatta agli stomaci più delicati.
Buon lunedì anche a te Mollie, qui piove a dirotto e per fortuna che non son metereopatico :)
Che il secondo sia triste o meno, non lo so dire con sicurezza, più no che sì, forse... ma bisognerebbe conoscere meglio la tipa in questione... (però tra poco c'è un matrimonio, quindi un lietofine, a ben vedere :)
E comunque, oh enrico, mai stata lettura per ragazzini postsecret...
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