E poi necessita anche di molta buona volontà se la si vuole vedere in agosto, perché la città i turisti non li vuole, non sa cosa farsene. E fa poco o niente per accoglierli. Puoi vagare a piedi, nell'afa, per intere zone in cui non c'è neanche un bar aperto. E intendo in centro, perfino accanto a Sant'Ambrogio – per dire – non in qualche periferia desolata. Che, anzi, essendo ormai molti i bar delle periferie gestiti da inaffaticabili cinesi è più facile trovare il sedici agosto roba aperta là che nei pressi delle mete turistiche blasonate.
E oltre alle difficoltà che impone al turista milano ha, a monte, anche il problema di restare antipatica (al resto d'italia ma, spesso, anche a se stessa). Gli anni '80 che, con la loro ignorante superficialità, vedevamo in questa città la loro capitale “morale” non ci hanno fatto bene.
Gli anni '90 dopo la breve illusione che mani pulite potesse essere l'inizio di un nuovo, e migliore, corso ci hanno portato l'inizio di un'era più ignorante e superficiale di quella passata. Insomma, non stupisce che milano non goda di buona stampa.
È tutto vero, però milano resta bella, anche molto bella, bisogna solo prestarle l'attenzione necessaria.
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4 commenti:
Basta spalare palta su di noi. Non ci avete voluti più, vi siete forse poi trovati bene?
Oh!
Ci si rivede ormai al prossimo giro. Se pure ci arrivate.
Milano è una caccia al tesoro.
@Marte già, richiede pazienza e un po' di acume :)
Del mio anno o poco piu' passato a Milano l'estate la ricordo come il periodo piu' terribile, passato a boccheggiare dal caldo (niente aria condizionata) e a combattere contro zanzare grosse come coccodrilli volanti. :)
Certo la città ha il suo fascino ma preferivo godermela in altri periodi dell'anno. :P
L'estate la preferisco sulle coste pugliesi o tra i freschi vicoli praghesi
Luigi
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