Vecchia canzone che io prendo da una raccolta, recuperata in rete, di demo e brani inediti della cantautrice nuovaiorchese (di origini russe) Regina Spektor. L'attacco del ritornello, con quella sua cascata di sillabe, cantate tutte fitte, mi ha sempre messo allegria (la canzone non si capisce bene cosa racconti, ma non parrebbe così allegra).
So che poi è stata pubblicata come bonus track nella deluxe version dell'album
Soviet Kitsch (2007), potrebbe anche essere la stessa registrazione ma, non avendo quel disco in versione deluxe, non posso dire. A me, comunque, così piace.
Regina Spektor – Scarecrows & Fungus
7 commenti:
Ai newyorkesi di origine russo-ebraica appartiene il futuro: uno degli scrittori più bravi degli Stati Uniti in questo momento è un altro di loro, si chiama Gary (Igor) Shteyngart. Questa Regina mi sembra davvero brava anche se la canzone è inquietante - ma è uno solo scioglilingua, in fondo. E poi Regina ha una faccetta, bella no, ma spiritosa.
Lascia stare che Regina è molto carina(e fa pure rima).
Beh, sì, in verità è proprio il mio tipo.
L'ho vista in concerto e posso confermarvi che è carina: del genere "carino strano" ma carina (come testimoniano un po' di foto che le ho fatto). Però per qualche motivo le piacciono le foto un cui sembra bruttina: basti vedere quella che ha messo in copertina al "Live in London" (anche se poi all'interno del libretto ci sono un paio di foto in cui è proprio bella).
Ciao
a
Io la vidi a villa arconati, quella volta che si esibì con Joan as a police woman come spalla e anch'io ritengo che Regina non sia solo brava :)
ciao
a.
Stessa sera: non ci siamo visti ma c'eravamo entrambi.
a
È piena di pregi: http://snipurl.com/28r2wle
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