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giovedì 28 ottobre 2010

l'età del consenso

Ché in italia non ha interesse nessuno a dirlo, ma qui un/una maggiorenne (foss'anche un settantenne) che andasse a letto con una/un minorenne (se sopra i quattordici anni) in genere NON commette nulla d'illegale.
Le testate vicine a berlusconi non lo dicono perché sarebbe visto come una conferma di quanto disse all'epoca veronica lario a proposito del marito, ossia, in soldoni, che è un uomo malato che pensa solo alla figa. Non hanno interesse a dirlo le testate lontane da berlusconi perché, visto che il presidente del consiglio di sicuro va con le minorenni, il fatto che molta della popolazione italiana sia convinta che sia una cosa illegale gli fa gioco. Le testate estranee o cerchiobottiste, m'immagino, che non vogliano parere schierate (o magari valutano che si abbiano meno ascolti/lettori a smorzare i toni).

Ciò detto, io penso che il fatto che uno dei principali interessi del mio capo di governo sia andare a troie (minorenni e non) anche coi miei soldi (dei voli di stato, degli appalti gonfiati...) non sia una buona cosa, e non lo sarebbe neanche se lo facesse anche solo coi suoi di soldi, per ovvie questioni legate alla sua ricatabilità e all'agenda delle sue priorità (in cui sospetto che, prima del bene del Paese, non solo venga il pararsi il culo rispetto ai processi che ha in corso, ma venga pure l'andare a puttane).

Questo però non cambia il fatto che in italia l'età del consenso sia fissata ai quattordici anni, con qualche eccezione in su e in giù. Visto che mi fa fatica spiegarlo io lo faccio spiegare dalla wiki, che a riguardo non mi pare dica cazzate.

In Italia (sebbene a causa di errate informazioni circolanti tra i media sia diffusa la convinzione che esista un reato di pedofilia che commetterebbe un maggiorenne di qualsiasi età che avesse rapporti sessuali con un minorenne di qualsiasi età), l'età del consenso è fissata a 14 anni, ma può salire o scendere a seconda dei casi. Infatti sale a 16 anni se uno dei due partner ha qualche forma di autorità o convivenza sul/la partner più giovane, ad esempio nel caso di insegnanti, catechisti, educatori, fratelli e/o sorelle maggiori, assistenti sociali, medici curanti e pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni. L'età sale a 18 anni (seppur con pene previste minori rispetto agli altri casi) se il fatto è compiuto dal genitore (anche adottivo), da un parente o dal tutore, o da una persona che convive con questi, nei confronti di un minore cha ha comunque compiuto 16 anni ed avviene abusando dei poteri connessi alla propria posizione; scende, invece, a 13 anni se i due partner sono entrambi minorenni, a condizione che vi sia una differenza d'età non superiore a 3 anni.

E per chiudere (che questo è un blog sia di ammaestramento sia d'intrattenimento) il video di "Small Town Boy", canzone dei Bronski Beat, tratta dal loro primo disco "The Age of Consent" del 1984.


12 commenti:

ehvvivi ha detto...


ogni volta che leggo notizie come questa mi chiedo che cosa sta nascondendo il polverone in corso.
un nuovo lodo?
maxi condono per centrale nucleare dentro il colosseo?
temo.

chitarradanzant ha detto...


La legge italiana è la regina dei paradossi...
Comunque bella scelta musicale [IMMAGINE]

La_Koalina ha detto...

magari certe notizie prima di divulgarle sarebbe il caso di verificarle, cioè di aspettare il corso della giustizia...
ma voi non ce la fate a stare un minuto senza pensare al Berlusca vero? vi rode proprio il fegato...

403 ha detto...

ma voi non ce la fate a stare un minuto senza pensare al Berlusca vero?

koalina, perdonami, ma cosa cazzo stai dicendo?

voi chi? tu qui sei a casa mia, stai parlando con me... quante volte hai letto di berlusconi su questo blog? e poi il mio post (ammesso che tu abbia capito cosa c'è scritto) voleva dire – senza neanche citarla direttamente, che non mi pare neanche ne valga la pena – che quella di questi giorni, rispetto all'ultima inchiesta qui di milano, almeno per ora mi pare una non-notizia, che però nessuno ha interesse a smontare. insomma una cosa su cui anche tu, forse, potresti essere d'accordo.

Poi, rispetto "ad aspettare il corso della giustizia" potrei anche aprire una polemica sul fatto che per lo zio si sarah tu ti aguravi la pena di morte (e/o il linciaggio in carcere) sulla base dei titoli dei giornali (che riportavano una sua confessione in seguito ritenuta dagli inquirenti in buona parte falsa) mentre per berlusconi, ma solo per lui evidentemente, deve valere un presupposto di innocenza, immagino fino al terzo grado di giudizio.

potrei, ma non lo farò, perché discutere con te mi pare una perdita di tempo, quantomeno il mio...

ciao

403 ha detto...

vivi – sei la solita complottista! secondo te berlusconi farebbe finire il suo nome sui giornali facendosi credere coinvolto in un giro di minorenni allo scopo di nascondere qualcosa d'altro?! mmm...

chitarra – benvenuta qui! sì, dedichiamoci alla musica che è meglio :)

ehvvivi ha detto...


sì, hai ragione. pare assurdo che uno accetti di finire sui giornali per storie di minorenni.
ho la sindrome del complotto è vero.
e son dietrologa. lo ammetto.
però ogni volta che succede un noemi-gate, poi il parlamento approva qualcosa di consistente.
vado a farmi curare, è meglio.
ps: ma dove cavolo lo troverà poi il tempo di orgettare come un satiro 20enne? a chi demanda le decisioni su questo povero paese?

403 ha detto...

a chi demanda le decisioni

ecco, adesso a te pare pure che in questo paese ci sia qualcuno che sta prendendo decisioni... fatti curare, dai...

anonimo ha detto...

un giro di minorenni allo scopo di nascondere qualcosa d'altro?! mmm...

Mi ricorda un insulto rivolto dal dr. Johnson, credo, a un avversario politico: "Vostra madre, sotto il pretesto di lavorare in un lupanare, vende tappeti di contrabbando".

(E anche, non ricordo di chi: "Il destino non ha permesso che X disonorasse il patibolo morendovi sopra").

Questa poi non c'entra niente, ma quanto a insulti creativi e definitivi vale la menzione: "E' una fortuna che questo giovanotto non sappia la musica, altrimenti chissà lo scempio che ne farebbe" (Rossini di Berlioz).

Ipofrigio

anonimo ha detto...

IT'S BUNGA BUNGA TIME!!!

403 ha detto...

lupanari... bunga bunga time... raga, questo è un blog serio...

anonimo ha detto...

Quelo che dici sull'età del consenso è vero ma l'indagine della procura di Milano è per favoreggiamento della prostituzione, non per pedofilia.
Al di là della rilevanza penale dei comportamenti del primo ministro (che in Italia non è un premier; e non parlo della parola ma del suo significato), vorrei ricordare che negli Stati Uniti -- sempre presi a esempio quando si tratta di far guerre in giro per il mondo ma mai (guarda caso) quando invece imitarli costerebbe la poltrona a qualcuno -- il presidente Clinton subì l'impeachment in seguito a rapporti sessuali con un'adulta consenziente e che in tutto il mondo civile il solo sospetto di atti non confacenti con la propria carica istutuzionale (anche laddove non si tratti di reati) è sufficiente non già per richiedere ma per indurre a immediate dimissioni "in attesa di chiarire la propria posizione".
Ciao
a

403 ha detto...

Sulla parola premier hai ragione (che non essendo l'italia una premierato, non può averci un premier) ed ho corretto, di solito ci sto molto attento e uso premier solo in forma ironica, ma siamo talmente bombradati che poi uno abbassa la guardia e ci casca. Per dire in questo istante il primo titolo del Corriere on line comincia con "Il premier: più mi attaccano, più resisto" e il titolo di Repubblica è "Premier: 'La aiutai, era in difficoltà'". Secondo me, oltre che l'gnoranza dei giornalisti ci frega la loro pigrizia, Berlusconi parla di sé come di un premier ed è faticoso attaccare il cervello ogni volta (e inoltre "premier" nei titoli sta molto meglio di "presidente del consiglio", che è troppo lungo – e sai bene anche tu quanto sia faticoso tagliare un titolo).

È vero che l'indagine è per favoreggiamento della prostituzione ma è anche vero che berlusconi non è ancora indagato riguardo a quell'ipotesi di reato, al momento non è indagato proprio... ma giornalisticamente, sin da subito, il giochino è stato: "ci sarà andato a letto o no?" (lei dice di no) come se questo costituisse reato (e non lo costituisce). Ora il giochino è già più interessante, visto che stanno saltando fuori altre domande (relative ad eventuali pressioni indebite operate sulla questura e a ricatti a cui il pres.del.cons. sarebbe potuto essere oggetto).

Clinton (vado a memoria) ma secondo me non è stato impicciato per la questione sessuale in sé (insomma nessuno avrebbe potuto impicciarlo per aver fatto sesso con una stagista) ma perché a riguardo della cosa è stato accusato di aver mentito a una qualche commissione ufficiale (e in america sulle bugie sono suscettibilissimi).
Certo, se pensiamo a tutte le incredibili panzane che Berlusconi ci ha rifilato sulla questione Noemi, viene da piangere tanto tanto.

(Panzane che sono state sputtanate da decine di persone coinvolte tra cui lo stesso Berlusconi che ha cambiato versione almeno un paio di volte).

E comunque, magari i nostri problemi fossero solo quelli di essere governati da un uomo semplicemente bugiardo!