[via Tralalère!]
–
5. Suzanne Cleary e Peter Harding (Up & Over It!) fanno un balletto con le mani.
[via Shapa]
–
6. Ya-Ting Yu, Ya-Husan Yeh e Ling Chung (tre studenti usciti dalla National Taiwan University of Arts) fanno un corto a cartoni animati.
[via Pensieri spettinati]
canale 403 (2)
20 commenti:
il corto è bellissimo mi ha commossa.
Già... bisogna ringraziare francesco.
Grazie francesco.
Grazie Franceso e grazie ai tre studenti.
Certo che se Francesco tenesse i commenti nel suo tumblr lo potremmo ringraziare in loco (che non commentare Francesco nel suo tumblr mica e' bello, io alle volte gli mando una mail col commento che gli farei, ma non e' la stessa cosa, ho più ritegno a mandare una mail che non a postare un commento)
the original!
Che a sentire il nome di chi esegue questo (massiccio) sampling da carosone sembrerebbe tutta una questione di donne (Yolanda vs.un'anonima tettona – che "D cup" corrisponde grossomodo alla quarta misura di reggiseno) e invece Yolanda Be Cool sono i due australiani Sylvester Martinez e Johnson Peterson mentre il produttore che si nasconde dietro quel paio di tette si chiama Duncan MacLennan. Insomma tutti maschi, tutti australiani :(
Voi maschi siete tutti uguali. Basta dire "ciao" e voi fate tutto un ragionamento contorto che invariabilmente finisce LI'!
Tutti maschi australiani?!?
Ma è terribile! :)
Non porre limiti ad una D cup potrebbe essere anche una ottava, sono misure complicate.
la D oscilla fra la 5 e la 6. e poi c'è il sottoseno, che fa la differenza.
Vedi?
È complicato, son cose da donne :)
Checché ne pensi Koalì il mio era un intervento sulle apparenze (ossia questo è un pezzo cantato in napoletano, sostanzialmente un remix di un brano di carosone, che invece risulta essere un pezzo "originale" australiano e a nome d'altri che risultano essere non femmine ma maschi)... io poi con le tette non ci ho neanche tutta questa grande passione (sorry Vivi) da cui anche la mia ignoranza sulla conversione tettonica tra lettere inglesi e numeri romani.
ghigno. beh, non possiamo essere uguali uguali in tutto, andre'. io invece c'ho proprio la passione. è la prima cosa che guardo in una femmina. che ce posso fa'?
Era per il faccino triste sembravi rammaricato che fossero uomini invece eri rammaricato della non corrispondenza tra l'apparire e l'essere.
Anche io, come ehvviv, prediligo le linee curve, le usavo sempre anche nei gioielli.
Shapa facevi gioielli ispirati a donne dalle forme prosperose? Tipo la Dea Madre Sarda (o anche non sarda)?...
Vivi io invece per prima cosa guardo gli occhi (e, più in generale, il volto) e il culo... in realtà – almeno che la tipa non stia tutta scomposta – per prima cosa tocca che guardo o gli occhi o il culo, dipende dalla posizione.
La dea madre che si riproduce nei gioielli è questa ( priva di curve) , ma io non la facevo i miei erano gioielli stilizzati :)
Quella, di suo, mi pare parecchio stilizzata! Forse volevi dire "astratti"?
(e comunque non mi pare priva di curve, mi pare megrassima ma con le tette, un modello che oggidì va per la maggiore :)
a me mi basta che me la dia
Tex Beneke
ecco appunto.
cmq puoi dire quello che vuoi, fatto sta che dallo pseudonimo di un cantante sei finito a parlare di tette. ciò avvalora la mia tesi. solo un uomo può associare un "D Cup" alla misura del reggiseno.
AHAH!
Ma tu a cosa l'associ?! A una coppa gelato ai Datteri ordinata a malibù?! A un trofeo nautico organizzato in Danimarca?! Mah...
Comunque, se chiedi a google, anche a lui vengono in mente le tette: "d cup", no per dire...
veramente a qualcosa legato al calcio...sai tipo Tim Cup?
E poi si sa che google l'hanno inventato dei maschi![IMMAGINE]
Posta un commento