In questo stesso momento su La 7 c'è una puntata del vecchio Star Trek in cui i traduttori italiani hanno sistematicamente (e grottescamente) tradotto "silicone" al posto di "silicio".
E la puntata è tutta su una creatura extraterreste a base di... silicone!
(La trama credo sia: un mostro fatto di puppe finte che ammazza uno a uno i minatori su un remoto pianeta! brrrrrr!)
(ho la tivù accesa in sottofondo, mi distrae e mi disturba, ma sono troppo pigro per andare giù a spengerla)
(va bene, adesso vado e la spengo, che qui si deve lavorare)
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martedì 31 agosto 2010
in questo stesso momento...
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andrea 403
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39 commenti:
fantascienza?
è ambientato nel 2010, probabilmente.
ahahahaahh crepo !
Melissa, non crepare! Scappa da quella miniera!
Be... se pensi che UFO (che è del 1969) era ambientata nel 1980, Star Trek che è precedente può ben vedere il 2010 come futuro remoto e terribile :) però mi chiedo... perché una (finta) maggiorata a suon di silicone se la deve prendere con dei minatori... ma poveri minatori! che le hanno fatto?!
ah no, non ce ne sono altri fiuuuuu
puppe è un termine toscano, non so se lo capiranno tutti.
E comunque il tag "puppe finte" mi fa troppo scompisciare da ridere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora ci clicco sopra per vedere se hai scritto altri post(s) sull'argomento ahahhahaha, ehm.
credo (non sono sicuro però) che avrei potuto taggare puppe finte anche il post in cui ho parlato di cindy jackson
Pardon, stavo correndo !
Sei sicuro che non stessi guardando baywatch?
captcha: boops
Spari, ma in baywatch gli esseri di silicone erano i buoni, o sbaglio?
Melì, lieto di saperti viva.
Lietissima anche io !
Sai, ho temuto seriamente, per via della Cinderella..ma non dirlo a nessuno o mi tagliano dal cast!
Melissa
Cosa non si deve fare oggigiorno per tenersi uno straccio di impiego (sia pure nel mondo dello spettacolo)
andrea
Detta altrimenti, che s'adda fa pe' campà !
Con simpatia,
Melissa
Già...
tante care cose
andrea
vabbè ja, mo' non esageriamo
ti lascio una cosa bella:
http://www.youtube.com/watch?v=MOm17yw__6U&NR=1
buondì !
Grazie Meli', se ti piace il jazz c'è 'sto bloggino di un amico mio che è un bloggino istruttivo e divertente... io lo assumo su base quotidiana e lui mi ammaestra e m'intrattiene.
Effigurati andrè !
Mi piace, sono simpatizzante ecco, anche se non esperta. Dunque mi acculturo volentieri.
Grazie a te e non dimenticare il sondaggione !
Well well, Melissa, since you decided to trespass into jazz territory, you deserve not one, but two pianists:
PS Mi compiaccio, ero convinto che per una donna il jazz fosse troppo difficile.
Ipo
Sorvolo, va là.
Però ho apprezzato assai il contributo.
Danke
Le donne odiavano il jazz (non si capisce il motivo)
bel doppio senso, per una volta non sessuale (ancorché di genere)
PS Mi compiaccio, ero convinto che per una donna il jazz fosse troppo difficile.
la candidiamo come miglior battuta misogina del decennio?
(ehm... vivi... credo si stesse scherzando)
LO VOGLIO BEN SPERARE! (urlando mod-mafalda-ON)
(ehm... vivi... credo si stesse scherzando)
Veramente no… Le donne mi piacciono molto, ma hanno certo i loro limiti, come gli uomini, del resto.
Ipo
ahhaah vivì, vai e distruggi !
Ragazze, se Ipo dice una cosa sulla musica bisogna pensarci bene perché è uno che la sa moltissimo... se dice delle cose che abbinano musica e neurologia, anche se di neurologia ne sa meno di musica, bisogna dargli un po' retta lo stesso, secondo me...
e vero che, tendenzialmente, maschi e femmine hanno un rapporto diverso con lo spazio (ossia si orientano diversamente)... ma sulla musica non ne sapevo nulla, inoltre ho parecchie amiche che amano il jazz (sono più loro degli amici maschi che amano il jazz, per dire).
quindi nella mia esperienza (limitatissima, per carità) l'affermazione non corrisponde al vero...
però Ipo di "pubblico del jazz" ne sa più di chiunque altro qui attorno, credo più ancora dello stesso Alessando che bazzica da queste parti e pure di titoli ne ha anch'egli...
Insomma che alle donne non piaccia/non capiscano il jazz è voce diffusa, che però contrasta con la mia esperienza.
(poi c'è anche da dire che non solo non ho mai conosciuto uno che ne sapesse di musica, in genere e di jazz in particolare, più di Ipofrigio, ma anche che non ho mai conosciuto uno con uno spirito da troll più acceso del suo, e anche questo dà da pensare :)
Ma è un Ippogrifo, ha le ali, può raggiungere la luna, ma le donne sono più argomento per unicorni.
Poi magari ha conosciuto tre miliardi e rotti di donne e il discorso cambia.
In realtà sono un Ipofrigio, dunque musicale e già dal prefisso (ipo-) più ctonio che uranio. Dunque, niente luna per me.
Le competenze che 403 mi attribuisce sono tutte smodatamente esagerate, ma capisco che servono solo per darmi più efficacemente del troll alla fine. :-)
Comunque mi spiacerebbe passare per più bieco di quel che sono. Dico che le donne hanno poca affinità con il jazz come direi che, sempre secondo la mia esperienza, pochi uomini hanno affinità con la poesia: che non mi sembra un handicap estetico affatto minore, e posto naturalmente che non è indispensabile né ascoltare il jazz né leggere le poesie per avere cittadinanza nel consorzio umano. Poi:
ho parecchie amiche che amano il jazz (sono più loro degli amici maschi che amano il jazz, per dire).
Anch'io conosco diverse donne che dichiarano di amare il jazz. Anche trascurando l'equivoco terminologico con cui passa per jazz il pabulum ammannito dai festival dell'estate, l'osservazione mi ha condotto a raggruppare i moventi delle sedicenti appassionate di jazz in tre gruppi:
1 - per posa;
2 - come parte di una strategia diversificata di rimorchio o acchiappo che spesso arriva fino al proclamarsi tifose di calcio, di birre crude o di videogiochi;
3 - per traino coniugale benignamente tollerato.
Ognuno di questi moventi, va da sé, potrebbe applicarsi non a uno, ma a decine di comportamenti maschili altrettanto e più molesti.
Dixi, et salvavi animam meam.
Ipo
ehm... è un Ipofrigio non è una bestia (ancorché mitologicia) anche se l'utente che così si firma a volte... ma vabbe'... l'Ipofrigio (detto anche Locrio) è un modo musicale.
Poi però a me la poesia mi fa vomitare, questo – a onor del vero – c'è da dirlo.
Ipo, le mie prime tre che mi vengono in mente (e che anche tu cosnosci): Dora, Silvia e Lee non mi pare che corrispondano ad alcuna delle tue tre tipologie... mi sbaglierò...
Non mettiamola sul personale, anche perché poi il pubblico non ci segue più.
Ipo
Ma poi, certo, tutte le generalizzazioni sono pericolose, compresa questa.
Ipo
Da buona sarda metto doppie dappertutto, peccato mi piaceva l'idea di un Ippogrifo che scriveva, il locrio è oltre i miei limiti limitati.
Non mettiamola sul personale, anche perché poi il pubblico non ci segue più.
ahahaha, come mai questa cosa dell'enunciare una teoria generale astratta e poi chiudere il discorso posto difronte a un florilegio di esempi, concreti, contrari... non mi suona nuova? :-P
No scherzo...
(anche se nel novero delle jazzofile sincere e per motivi più che onesti, posso sicuramente aggiungere Veronica da Palermo e Barbara da Firenze)
Ohibò ! È diatriba...
comunque, giusto per dire, io non me l'ero presa.
Ennò, personalmente (voglio contribuire alla ricerca statistica) l'ho dichiarato da subito:
alcune cose le trovo gradevoli, ma non me ne intendo. Dico, di jazz.
Vi osservo :P
Credo che, pur con tre donne presenti, l'unico a prendersela un pochino alla fine sia stato 403!
Ipo
TROOOLL TROOOLL
non poso.
non rimorchio (e non so rimorchiare).
non ho coniugi jazzaroli (non ho coniugi proprio).
o la roba che ascolto io non è jazz oppure sono maschio.
mh.
e neruda femmina, ovviamente.
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