Fratelli Calafuria - La Nobile Arte
Se dovessi scegliere un brano, un brano e uno solo che, in qualche modo, fotografi la mia attuale condizione esistenziale direi che questo dei Fratelli Calafuria è quello giusto.
(dal loro album d'esordio del 2008: Senza titolo. Del fregarsene di tutto e del non fregarsene di niente).
15 commenti:
Carini. Ma sono quelli che hanno le pizzerie qui a Milano?
Sì sì... tra loro e i Fratelli La Bufala c'è una rivalità spietata, sia sui coperti serviti a ogni pasto, sia sui biglietti strappati a ogni concerto... confronti come quelli tra i Crips e i Bloods o tra i Jets e gli Sharks son nulla a confronto...
no, non andate dai fratelli la bufala!!!
sono nella lista nera delle attività diciamo così...con aderenze.
eh.
ciao 403 bentornato.
Tranquilla viola, noi stiamo coi calafuria!
Ciao, ben ritrovata!
C'è saggezza in questi fratelli Calafuria :-)
Ciao laura! :)
So che il tuo animo da correttore di bozze un po' rugge: c'è un errore ortografico nel titolo.
baci
p.
Ciao P.! Dici che è mattina e non mattino?... ok correggo.
No, animale, Iperdonato intendeva "zzoca".
Grazie, Marco.
ma zzoca è scritto giusto!
raga, se quella del refuso voleva essere una battuta sappiate che il mio senso dell'umorismo, in 'sto periodo, è come l'acqua in certi comuni della sicilia: c'è solo per un paio di ore al giorno (in genere verso sera)...
No, 'un ti si piglia a gabbo: "zz" a inizio di parola, in italiano, non esiste. E l'unica attestazione scritta che ne conosca (1961: Simonetta, "Lo sbarbato") è con una /z/ sola.
Non so, non mi sembra una parola sufficientemente attestata... e a me piace più con due zeta... (comunque ci ragiono un po' sopra)
ma questo è rock and roll
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