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venerdì 4 settembre 2009

io mi chiamo andrea

Un amico dei tempi del liceo (stessa classe, stesso anno di nascita) che ora vive a barcellona mi scrive che il marito di sua sorella (tizio che io non conosco) ha un guaio e mi chiede se posso dar loro una mano. Dico che va bene, lui mi manda il numero e io l'indomani (che poi era ieri) chiamo per dire che possono contare su di me. Mi risponde lui e l'attacco della chiamata è stato più o meno questo:
"ciao andrea, tu non mi conosci, sono andrea, un amico di tuo cognato andrea..."

Qualche anno fa, mi si propone di curare un libro. Si tratta della Guida turistica di Clerville. Capitava che tre pazzi scatenati grandi appassionati di diabolik avevano compulsato quarant'anni e passa di pubblicazioni (oltre 700 numeri regolari più tutte le uscite speciali) segnandosi ogni indizio riguardo alla geografia fantastica che gli autori delle avventure del Re del terrore si erano di volta in volta inventati. Poi partendo da questi indizi avevano ricostruito, a posteriori, una mappa dello Stato e della capitale dello Stato in cui diabolik vive le sue avventure. Ci voleva qualcuno che desse una forma al tantissimo materiale da loro raccolto e prodotto. Fui io.
Gli autori erano tutti più giovani di me e si chiamavano andrea, cristian e andrea. Essendo andrea pure io (nel colophon gli andrea vinsero per 3 a 1 contro i cristian) e tenendoci in contatto solo via mail (che eravamo spalmati su mezza italia) si arrivò presto al tacito accordo di chiamarci con nick o per cognome, come fossimo a scuola (per inciso, a scuola, ovviamente, non sono mai stato l'unico andrea della classe, all'inizio del liceo eravamo pure in tre a chiamarci così, poi ho cambiato scuola).

Di andrea più vecchi di me non ne conosco molti. I miei sostengono di avermi chiamato così perché era un bel nome, molto poco usato quando sono nato io...
Evidentemente lo stesso ragionamento deve averlo fatto qualche altro milione di coppie, in quegli anni lì.

Niente, è che ieri mi è successa quella cosa della telofonata e mi è venuto da sciverlo qui, che a me il mio nome piace, però mi avessero chiamato niccolò (altro candiato assieme a guido) forse oggi, quando telefono, non avrei l'abitudine di presentarmi con nome e cognome, anche quando chiamo i parenti stretti.

10 commenti:

superegovsme ha detto...

effettivamente ne conosco un tot anch'io.

epperò è un bel nome,sa!

Ciao, andrea!

403 ha detto...

Ciao cosa, lì, come ti chiami!...

oOLUMOo ha detto...

io per quello voto per il nome precario.

403 ha detto...

Eh?... Dipende... poi tutti scelgono lo stesso nome precario e siamo punto e a capo.


Ciao tu!

Benvenuta qui...

Drew92 ha detto...

Piacere, andrea! (che a me come nome piace, sebbene sia così stramaledettamente comune.)

(ah, che poi tu ti firmi "a." e io mi firmo "a.")

403 ha detto...

... che se ci firmassimo "b." saremmo più originali ma mica tanto sani...


Ciao andrea! Benvenuto qui, dove tutti gli andrea sono di casa...


Un saluto

a.

superegovsme ha detto...

te tu pensa... cosa come ti chiami, cosa lì...

io mi chiamo Ego, ma tu chiamami amore e il nome non sarà più un nick"

403 ha detto...

Ciao amore,

allora avremo presto il bene di saperti nella nostra ridente (?!) città? Ci conto...

anonimo ha detto...

4-5 anni fa, in una cartoleria, stavo curiosando tra quei biglietti che hanno come tema "le caratteristiche" dei nomi. Esistono anche le locandine. E Andrea, diceva il biglietto del profilo degli Andrea, è il nome più appioppato al mondo. Si presume che il calcolo riguardi le svariate versioni locali, per cui compresi gli Andrew, André, Andreas, Andrei...

Ciao dalla vecchia amica di un tuo vecchio amico. Mi firmo sempre più o meno così.

403 ha detto...

Ciao vecchia amica del mio vecchio amico!


Non dimentichiamo poi che andrea è pure un nome femminile... ricordo ancora il piccolo trauma, da ragazzino, di conoscere una ragazzina austriaca parecchio carina e di scoprire, presentandoci, che si chiamava come me... eravamo a cesenatico, mi pare...