Mi sono appena rimesso in pari col lavoro, evviva!
Stasera vado a vedere harrypotter, da domani si può perfino ripensare anche al blog.
Ci si legge.
Recent Posts
un blog che più non è
Recent Posts
Copyright © 2009 quattrocentotré, Powered by Blogger
CSS designed by Mohd Huzairy from MentariWorks
Free Blogger Templates by DeluxeTemplates.net
4 commenti:
come lo hai trovato?
versione lunga: mi pare che parta bene e puoi si perda via, io non sono un lettore dei libri, ma m'immagino che il problema principale stia nel fatto che i libri siano ormai troppo lunghi per essere ridotti cinematograficamente senza sacrifici eccessivi... nel film una volta impostata la trama (e questo lo fanno bene) gli avvenimenti si susseguono per accenni, senza dare il giusto spazio a nessuno.
Nel passaggio da romanzo a film è quasi sempre necessario rinunciare a parecchio materiale narrativo per mantenere la forza della narrazione originale, ma con harrypotter non si può fare perché è una saga in più capitoli in cui quando scrivi la sceneggiatura del quinto magari neanche sai cosa succederà nel settimo, quindi non puoi sapere se un certo elemento è davvero sacrificabile o meno...
versione breve: così così...
La sensazione, leggendo i libri, è che l'autrice avesse tutto in mente fin dal primo libro. Magari non è vero, però sembra.
Per quel che riguarda i film, escono con talmente tanto ritardo sui libri che, facendo il quinto film quando è già uscito il sesto libro, cosa sacrificare lo si dovrebbe sapere.
Silvia
Ciao Silvia, bengiunta nei commenti :)
non lo so... il lavoro di riduzione da romanzo a libro è un lavoro complesso, già è difficile sulla singola opera, non credo che su un ciclo di romanzi (con gli ultimi di c'è - se va bene - solo una traccia del plot principale) sia una cosa semplice.
ciò detto, io penso che si poteva fare un lavoro migliore di questo qui...
Posta un commento