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venerdì 4 maggio 2007

milano-siena in 35 minuti (e senza prendere l'autostrada)

Posto da Sovicille, paesino della campagna senese, l'internet veloce è arrivata anche qui, ma solo quando non piove, e visto che in questo momento non piove, posto in trasferta.

Ogni volta che vengo a siena in auto mi succede questa cosa: poco prima di imboccare l'autostrada a milano passo da San Donato e poco dopo essere uscito dall'autostrada, mentre percorro la firenze-siena, passo da San Donato. Una semplice omonimia. Ma ogni volta che leggo per la seconda volta quel nome, dopo tre ore e mezza di viaggio, penso a quanto sarebbe più comodo se i luoghi che condividono lo stesso toponimo potessero condividere anche lo stesso spazio. Non dovrebbe essere difficile, si tratterebbe di curvare lo spazio lungo la quarta dimensione in modo da far combaciare i paesi che hanno lo stesso nome.
Così io potrei prendere la macchina, andare in piazzale corvetto, dirigermi verso l'A1 ma appena arrivato a San Donato uscirei, entrerei nella cittadina lombarda, da questa passerei a quella toscana e a quel punto sarei solo a una trentina di chilometri dalla mia meta.

Non parlo di banale teletrasporto, parlo di "accordare" due spazi diversi in modo che siano in contatto. In un bel romanzo di Bob Shaw, Il terzo occhio della mente (Urania 832) c'è una casa che si trova contemporaneamente in più di una città (non ricordo quali, vado a memoria, i miei urania sono a qualche centinaio di chilometri da qui e non dispongo neanche di un banale teletrasporto per consultarli) e gli abitanti della casa possono decidere, uscendo, in quale città uscire. Qualcosa del genere si vede anche nel cartone Il castello errante di Howl (Hayao Miyazaki) ma lì è un po' più confuso.


La mia versione toponomastica di questi viaggi fantastici mi aprirebbe grandi possibilità, per esempio di Milano solo negli Stati Uniti ce ne sono una decina, in una decina di stati diversi. Quella che sta nel New Hampshire, per esempio, è un paesino, poco più di quattro case messe attorno a un incrocio, però è una vera figata, perché è vicinissima a una città che si chiama Berlin. Quindi io potrei uscire da casa mia, prendere la macchina, dopo poco le strade di di Milano (I) si confonderebbero con quelle di Milan (NH), quindi uscirei dal paese e percorrendo la White Mountain Road per poche miglia verso sud entrerei a Berlin (NH) per ritrovarmi subito dopo a Berlino (D). Mi girerei con calma la capitale tedesca e potrei essere facilmente di ritorno per cena, se avessi già preso degli impegni a riguardo.
Così come potrei percorrere il tragitto siena-milano in poco più i mezz'ora senza neanche dover prendere l'autostrada.

Ma purtroppo non è così. So già che domenica riprenderò l'auto e passerò da siena, passerò da san donato, tirerò dritto per firenze, barberino, ronco bilaccio, passerò da bologna, modena, reggio emilia, parma, piacenza, ancora da san donato e poi sarò nuovamente a milano. Già...

6 commenti:

anonimo ha detto...

che bello, una collezione urania. un teletrasporto per associazioni semantiche. me piace. kat

anonimo ha detto...

ciao!


questo è un posto alla 403 vecchio stile!


Ipofrigio

neronda ha detto...

:) magari fosse davvero possibile realizzare un teletrasprto per omonimia!!


Lo sai che vicino a Grosseto c'è un posto che si chiama La California?! :D

A te le conclusioni....

anonimo ha detto...

ce l'ho ben presente, da bambino andavo al mare lì vicino...


ciao a tutti!


403

VoglioEssereIo ha detto...

sovicille..... guarda io sono di milano, ma a sovicille ci ho passato alcuni dei momenti +belli della mia vita... nella -ai tempi- "villa cennina" sotto palio. sempre onore a sovicille... e benvenuto a milano :)

403 ha detto...

Grazie! e a te benvenuta qui...


(la mia famiglia si è traferita a sovicille solo da qualche anno, prima stavano nell'istrice, a porta camollia...)