No, proprio non ci siamo... e non mi riferisco al fatto che ormai frequento più il pronto soccorso qua vicino che i locali di svago (oggi, colica renale). Mi riferisco al fatto che questo blog così non funziona. Posto troppo poco e a me i blog poco aggiornati fanno tristezza.
Certo, da inizio anno mi è capitato un po' di tutto, dagli incidenti domestici ai problemi lavorativi, dai lutti in famiglia alle traversie sentimentali, e questo non aiuta. Adesso poi, dopo mesi di quasi nullafacenza, sono pieno di cose da scrivere per lavoro e giocoforza passeranno davanti al blog (e le energie son poche). Del blog ci sarebbe da annunciare la sospensione sine die, e magari lo farò, però prima provo a vedere se cambiando un po' il suo "progetto editoriale" riesco ancora a farci qualcosa.
Io per mestiere racconto storie. Gran bella cosa. Questo blog voleva (e vuole) essere una sorta di incubatoio per alcune di queste storie, magari qualcuna poi troverò modo di raccontarla altrove, la maggior parte no. Non avendo particolari urgenze espressive mi piace molto raccontare storie che già ci sono, che vanno solo scoperte, "organizzate" e condivise, questo vorrei fare qui: rendere pubblico quello che incontro e che mi piace o mi fa pensare. Quando si tratta di cose piccine o comunque che non richiedono molta scrittura da parte mia le metto su off topic, qui ci andrebbero quelle più articolate, quelle su cui mi va di lavorare un po' di più.
Però, sin da subito mi è stato chiaro che per questo blog il meglio sarebbe stato nemico del bene e infatti, anche adesso, ci sono cose di cui vorrei scrivere qui e non ne scrivo perché ancora "non sono pronte", perché vorrei fare più ricerche o avere un po' di tempo per metterle giù bene. Ma visto che tempo e forze non sono bastanti non posto nulla.
Nei prossimi giorni proverò a vedere se mi riesce, se mi piace, postare queste idee in uno stadio più larvale, senza fare tutte le ricerche che vorrei (che tanto non fo) e senza dar loro una forma che riterrei più compiuta.
Insomma, questo blog entra in modalità stub.
Vedremo.
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12 commenti:
Ti sei fatto prendere la mano dalle "valenze sociali" del blog (chiacchiere, raccontare di sé, ecc) che sono una bella cosa per chi le pratica ma che poi rendono la maggior parte dei blog (non ancora i tuoi) assolutamente illeggibili se non, appunto, come fragili prop a contatti sociali.
Comunque non mi preoccuperò finché non comincierai anche tu a postare parole di canzoni.
Ti sei fatto prendere la mano dalle "valenze sociali" del blog
ah sì?...
ohibò!...
Il più delle volte, mi sembra di aver capito finora, cominci un blog e non sai bene perchè lo stai facendo e cosa vuoi che sia (nel mio caso mi è stato cominciato, poi era lì e mi son messa a scriverci). Nel più dei casi si evolve a sorpresa. L'importante è che non lo faccia a tua insaputa. Finché hai tu il controllo siamo a cavallo... : )
ah si?
eh, allora no.
neronda
Questo blog è fin troppo poco vitale, se non ci sono io che gli dico per filo e per segno cosa deve fare non combina nulla di nulla, altro che perderne il controllo! :)
Ipofrigio
Non è che neghi che legata a 'stracosa ci sia una componente sociale, anzi! È che mi pare che la componente sociale ben poco influenzi i contenuti dei post. Non è che i miei post si dedicano a chiacchiere, raccontare di sé, ecc è che proprio non ci sono!
Mi pare che questo blog rischi di diventare illeggibile perché non c'è più fisicamente nulla da leggere e non perché sia pieno di fragili sostegni a contatti sociali :)
i casini della real life c'entrano, c'entrano. non parliamo di ospedali e pronti soccorsi che giusto due giorni fa ne ho fatto uno. per il tuo blog, se vuoi che sia un incubatore di idee, storie, va bene scrivere post larvali, neonatali, embrionali. va bene stub. non farne un cruccio. pensare al lavoro è una giusta priorità, penas se non ci fosse. ti auguro un grande upload di energia. che la Forza sia con te
grazie Kat...
quanto allo stub, vedremo... la questione non è se vada astrattamente bene o meno, quanto se mi piacerà farlo, se mi piaceranno i risultati e, comunque, se basterà questo a dare un po' di continuità ai miei post... anyway: se un si va un si vede...
sul lavoro nulla da eccepire, vengo da un lungo periodo di lavoro rarefattissimo e né i miei conti né la mia psiche hanno gradito :)
secondo me fai bene a postare anche se non è tutto cotto a puntino, ed è bello anche quando qualcuno lascia una traccia di sè.
Mi perplime questo tuo ragionamento.
Parliamone?!
anche un grande come Michelangelo preferiva il non finito.. potrà un grande sceneggiatore come te gradire la stessa scia?
ahahaha
guarda, il punto è la differenza che c'è tra artisti e artigiani... da un artista si accetta di buon grado anche un abbozzo, da un artigiano molto meno :)
Uno schizzo, una scultura abbozzatta, possono essere ammiratissimi. Una sedia molto ben impagliata, ma solo per metà, no. Fa solo rabbia... (e io sono decisamente un artigiano).
Ciò detto, il tentativo lo fo, ho anche presente da dove comincio, con una cosa che parlerà di Barbie, delle Bratz, di Second Life e di Philip K. Dick... appena riesco a togliere per un po' il capo dalle sei storie a cui sto lavorando mi metto lì e scrivo questo stub...
biancac, più che perplimente il discorso di Sienda mi pare un po' criptico :)
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