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giovedì 19 ottobre 2006

letture recenti (agosto)

postato in origine l'11 agosto 2006

Ciao a tutti,
ci sono un po' di cose che ho letto di cui vorrei rendere conto, ma io sono in ritardo con vari impegni e qui stanno andando tutti in vacanza. Allora posto subito qualche impressione di lettura e quello che resta fuori me lo tengo per un post post-vacanze (vostre ;-)
Per i colori delle immagini tenete conto che il mio monitor è staratissimo e quindi c'è poco da fidarsi.

Morrison/Quitely - WE3 nuovo organismo ibrido - Magic Press (Vertigo)
A me Morrison (quando non fa troppo il matto :) piace davvero tanto. Questo WE3 mi sembra un lavoro piccolo ma impeccabile... Storia molto semplice ma che "tiene" bene dall'inizio alla fine, credibilissimi i pensieri degli animali, disegni sempre all'altezza (ed essendoci pochissimo testo i disegni hanno il loro gran bello spazio).


Leila Marzocchi - Niger 1 - Coconino
Altra uscita per la meritoria collana Ignatz. Trovo incredibile che io non abbia mai letto nulla di questa autrice. Nel 1990 è stata cofondatrice della rivista Fuego (la ricordate?) io facevo "l'operaio fotocompositore" nella fotocomposizione che ne ha realizzati un paio di numeri, però di tutti quei fumetti ricordo proprio poco (facevo i turni, avevo sempre sonno :)
Poi ha pubblicato su Mondo Naif, per il Centro Fumetto, già per Coconino... ma la mia strada di lettore non l'aveva ancora incontrata.
Leggo questa prima parte di Niger e, per ora, sospendo il giudizio. Bel tratto, bei disegni, un'atmosfera notturna tra la favola e il gotico, ma - ancora - la storia quasi non c'è. Aspettiamo Niger 2...

Shaffer/Genovese - The Awakening (Il Risveglio) - BD altafedeltà
A me Luca Genovese piace come fumettista, come editore, lo stimo e mi sta simpatico. È pure un bel ragazzo. Ma questa sua opera ammericana mi pare proprio trascurabile. Gran parte è colpa della storia: un "filmetto" mistery/horror di serie B, però anche i disegni non è che facciano gridare al miracolo.


Milani/Micheluzzi - Molly Manderling - Lizard
Mino Milani è un caposaldo della mia infanzia. Ho imparato a leggere sulla sua serie di romanzi western Tommy Rivers. Sulle pagine del Corriere dei Ragazzi, la serie "Il Maestro" ha davvero plasmato il mio immaginario (assieme alle altre meraviglie colà pubblicate). Michelluzzi è proprio bravo e non credo abbia bisogno che ne parli bene io in questa sede.
Molly Manderling non lo lessi all'epoca (uscì nella prima metà anni '80 su un settimanale) ed ero davvero curioso di leggerla.
La storia ha, in effetti, tutte le potenzialità per funzionare bene, è un bell'intrigo storico (la storia parte il 3 aprile 1888) con buoni personaggi e un'ambientazione molto credibile. Quello che proprio non è credibile è lo sviluppo della sceneggiatura che a metà storia è già scivolata, senza ritorno, nel topolinesco. Senza stare a spoilerare: alla fine tutti i personaggi presentati nella vicenda (e non sono pochi) si scopriranno essere (più o meno casualmente) legati a quasi tutti gli altri. Più che un intrigo di palazzo sembrano beghe condominiali; visto che dai regnanti, a chi è capitato lì per caso da un altro Paese - la protagonista -, ai cospiratori, all'ultimo degli zingari, si conoscono TUTTI.
Riuscendo a passare sopra questa ingenuità di fondo (e il mestiere di Milani e Micheluzzi possono riuscire a farla dimenticare, almeno un po') il volume resta divertente, ben disegnato e ben raccontato.
Curiosità: specie all'inizio è molto evidente l'originaria scansione settimanale delle uscite, con un momento di climax, a chiudere la puntata originale, ogni sei tavole.


Pak/Tocchini - 1602, il nuovo mondo - Marvel
Io a volte sono un cretino (solo a volte, sia chiaro).
A me aveva già annoiato la serie originale di Gaiman. Sfogliandola, questa qua, aveva tutta l'aria di essere una sola (con la "o" bella aperta, alla romana).
Sapevo che se l'avessi comprata non avrei fatto un buon acquisto. Beh... non sono neanche riuscito a finirla, che palle!... Forse bisogna essere un po' più fan della casa delle idee di quanto non sia io...
A volte basterebbe astenermi dall'acquisto, sarebbe così facile.
Copertine di Sergio Toppi (poco più di una bizzarria)...


Azzarello/Risso - 100 Bullets, Terza via - Magic Press (Vertigo)
Questa serie si legge sempre volentieri, Risso sa disegnare e Azzarello non annoia mai. Poi io sono troppo distratto per capire bene cosa cavolo sta succedendo nella sottotrama in continuity e, in ogni caso, non condivido i giudizi di capolavoro assoluto che ogni tanto capita di sentire. Però avercene di fumetti così.
Su IAF se ne parlò già bene qui.



RECUPERI:

Zimmerman/Fegredo - Ultimate Adventures, Soldatino di latta - Marvel (2004)
Sto raccogliendo un po' d'idee attorno alla figura di Batman e quindi mi sto leggendo/rileggendo un po' di cose a riguardo. Questa all'epoca mi era sfuggita. È, in buona sostanza, una rilettura del rapporto Batman/Robin, concentrandosi su quest'ultimo e venando il tutto di una discreta dose di grottesco.
Trattandosi di un'uscita Marvel, ovviamente, sono state necessarie un po' di trasposizioni (via i pipistrelli, dentro i gufi, via da Gotham si arriva a Chicago)...
I disegni non sono in uno stile che mi faccia impazzire, ma questo è solo un problema mio, Duncan Fegredo sa proprio il fatto suo e risolve ottimamente parecchie scene non facili da rendere.
Curiosità: credo di aver trovato un buco. All'inizio il maggiordomo dice al miliardario (insomma, a Batman) che lavora per lui da quando lui ha dodici anni, nella seconda parte li vediamo assieme, a dodici anni, entrambi orfani, giocare assieme... mmm...
Storia piacevole, si legge facile ma - temo - si dimenticherà altrettanto in fretta.


Ci si legge
a.

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