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giovedì 30 settembre 2010

si capisce

Vi ricordate il mio linguista computazionale preferito? Be' il suo blog pare tornato in vita con un riassunto per chi si fosse messo in ascolto in questo momento. Fossi in voi ne approfitterei per farmi una cultura (io l'ho fatto): QUI.

(più tardi vi metto giù un post sui cadaveri in avanzato stato di decomposizione, lo so che morite dalla voglia)

7 commenti:

ehvvivi ha detto...


cadaveri?
ma anche no.
mi fossero piaciuti i cadaveri mi sarei tenuta mio marito.
eh.

403 ha detto...

Questo blog e' come le vita: c'è del bello c'è del brutto.

La_Koalina ha detto...

Qualche cadavere ogni tanto ci vuole, se no sembra sempre tutto bello rose e fiori.
su, un po' di violenza.
qualcosa tipo questo:
[IMMAGINE]

ehvvivi ha detto...


vuoi lo splatter?

IL CANTO DELL’ODIO, olindo guerrini

Quando tu dormirai dimenticata
Sotto la terra grassa
E la croce di Dio sarà piantata
Ritta sulla tua cassa,

Quando ti coleran marcie le gote
Entro i denti malfermi
E nelle occhiaie tue fetenti e vuote
Brulicheranno i vermi,

Per te quel sonno che per altri è pace
Sarà strazio novello
E un rimorso verrà freddo, tenace,
A morderti il cervello.

Un rimorso acutissimo ed atroce
Verrà nella tua fossa
A dispetto di Dio, della sua croce,
A rosicchiarti l’ossa.

Io sarò quel rimorso.
Io te cercando
Entro la notte cupa,
Lamia che fugge il dì, verrò latrando
Come latra una lupa;

Io con quest’ugne scaverò la terra
Per te fatta letame
E il turpe legno schioderò che serra
La tua carogna infame.

Oh, come nel tuo core ancor vermiglio
Sazierò l’odio antico,
Oh, con che gioia affonderò l’artiglio
Nel tuo ventre impudico!

Sul tuo putrido ventre accoccolato
Io poserò in eterno,
Spettro della vendetta e del peccato,
Spavento dell’inferno:

Ed all’orecchio tuo che fu sì bello
Sussurrerò implacato
Detti che bruceranno il tuo cervello
Come un ferro infocato.

Quando tu mi dirai: perchè mi mordi
E di velen m’imbevi?
Io ti risponderò: non ti ricordi
Che bei capelli avevi?

Non ti ricordi dei capelli biondi
Che ti coprian le spalle
E degli occhi nerissimi, profondi,
Pieni di fiamme gialle?

E delle audacie del tuo busto e della
Opulenza dell’anca?
Non ti ricordi più com’eri bella,
Provocatrice e bianca?

Ma non sei dunque tu che nudo il petto
Agli occhi altrui porgesti
E, spumante Licisca, entro al tuo letto
Passar la via facesti?

Ma non sei tu che agli ebbri ed ai soldati
Spalancasti le braccia,
Che discendesti a baci innominati
E a me ridesti in faccia?

Ed io t’amavo, ed io ti son caduto
Pregando innanzi e, vedi,
Quando tu mi guardavi, avrei voluto
Morir sotto a’ tuoi piedi.

Perchè negare - a me che pur t’amavo -
Uno sguardo gentile,
Quando per te mi sarei fatto schiavo,
Mi sarei fatto vile?

Perchè m’hai detto no quando carponi
Misericordia chiesi,
E sulla strada intanto i tuoi lenoni
Aspettavan gl’Inglesi?

Hai riso? Senti! Dal sepolcro cavo
Questa tua rea carogna,
Nuda la carne tua che tanto amavo
L’inchiodo sulla gogna,

E son la gogna i versi ov’io ti danno
Al vituperio eterno,
A pene che rimpianger ti faranno
Le pene dell’inferno.

Qui rimorir ti faccio, o maledetta,
Piano a colpi di spillo,
E la vergogna tua, la mia vendetta
Tra gli occhi ti sigillo.

403 ha detto...

Vivi, tra le decine di post in attesa di essere sdoganati ne ho una della serie "antologia poetica" proprio con roba di olindo guerrini (o meglio di Argia Sbolenfi – suo pseudonimo femminile – che citerà anche Lorenzo Stecchetti – uno dei suoi pseudonimi maschili).

Così tante cose e così poco tempo per raccontarle...

(e comunque viva l'ammore! con buona pace di Olindo)

anonimo ha detto...

Beh, io pensavo di ringraziarti per la gentile segnalazione... ma con tutto questo fiorir di cadaveri mi sento un poco fuori luogo! :)
Vuoi che ci faccia un post, sulla cadaveranza? 
Grazie ancora: e abbraccen. 

Samuel

403 ha detto...

Sì, in effetti i commenti alla segnalazione sono andati da subito OT e hanno vampirizzato il tema originale, che invece meritava eccome!

ACCORRETE GENTE! È TORNATO IL LINGUISTA COMPUTAZIONALE! ACCORRETE!

istruzione e divertimento per grandi e piccini!