Sono i vantaggi dell'avere un amico traduttore (nonché esperto di jazz).
Prossimamente dirò meglio del romanzo da cui è tratta e poi farò pure un post in cui proporrò una visione sinottica delle traduzioni italiane (un po' come questo). Per oggi godiamoci il testo senza altri fronzoli, orpelli o ammennicoli.
Grazie Marco!
La canzone del giardiniere matto
di Lewis Carroll da "Sylvie and Bruno" e "Sylvie and Bruno concluded" 
traduzione inedita di Marco Bertoli 
Gli parve un Elefante 
Intento ad una piva. 
Ma era di sua moglie 
soltanto una missiva. 
«La vita! O presto o tardi, 
la delusione arriva!» 
Gli apparve un gran bisonte
– Bella spavalderia – 
sul tetto: era il nipote
del padre di sua zia. 
«Fuori di qui», gli ingiunse, 
«Chiamo la polizia!» 
Gli parve che un serpente
a sonagli, strisciante, 
lo interrogasse in greco. 
ma era il giovedì entrante. 
«Vorrei saper parlare 
e dirgliene pur tante!» 
Gli parve che da un autobus
scendesse un ragioniere. 
Ma era un ippopotamo, 
a voler ben vedere. 
«Ingordo commensale, 
Dovesse mai accadere!» 
Gli parve che un canguro
macinasse caffè; 
ma no, era maggiorana 
compressa in un cachet. 
«Se mai io la inghiottissi, 
che spasimi, ahimé!» 
Gli parve un tiro a quattro
di avere al capezzale: 
ma era un orso acefalo 
che lo guardava male. 
«Povera bestia, aspetta 
chi gli dia da mangiare!» 
Gli parve, intorno all'abat-jour
svolazzasse un alcione, 
ma era un francobollo 
con timbro di Lissone. 
«Meglio che voli a casa, 
si appresta un acquazzone!» 
Gli apparve un cancelletto
Con la chiave del sito; 
ma era invece un doppio 
periodo tripartito. 
«Per me non c'è mistero 
né arcano – l'ho capito!» 
Gli parve un sillogismo
provargli ch'era Papa; 
ma era una saponetta 
all'aroma di rapa. 
«Tali ambizioni è bene 


 
 
 
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7 commenti:
Sono io quello, che lusso! Grazie
figata!!!! C.
L'ho sempre detto che Marco è il mio secondo traduttore preferito;-))
Bentornato 403! Dacce 'na bella botta de vita! (così ricomincio scrivere un po' anch'io:-))
@bagnarole: sì! Evviva!
Bertoli ti posso appiccicare sul "wall of fame" della libreria?
io ti appiccico eh, pure se dici di no :D
Onoratissimo! Soprattutto finché non è il "wall of shame"…
(Mi domandavo: a Telese, le terme ci sono ancora?)
si che ci sono. se hai problemi respiratori ti vieni a curare qua.
e d'estate ti fai il bagno nell'acqua solfurea freddissima.
poi puzzerai di uovosodo, ma sarai liscio come una creatura.
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