Alla fine dei titoli di coda, una scritta si premura di avvertirci che tutti i fatti e personaggi sono opera di fantasia e ogni eventuale somiglianza con persone o fatti reali è da ritenersi casuale.
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3 commenti:
Non sono certo che vi sia contraddizione. "La storia" e "i fatti", a rigore di termini, non sono sinonimi (i formalisti russi distinguevano fra "fabula" e "intreccio").
O forse sta solo dicendo che il film veniva tratto effettivamente da una storia vera, ma che alla fine, trattone fuori del tutto, con quella origine non aveva più somiglianza. Questa seconda ipotesi mi piace di più; sarà il caso d'investigare.
In realtà temo che si tratti, molto più trivialmente, di un "disclaimer" di tipo legale, per evitare rogne (diverso sarebbe stato se avessero parlato di "parte dei fatti e parte dei personaggi").
La storia del film (per altro un film quasi privo di storia :) è stata ispirata da quella di due persone reali, sostenere che ogni eventuale somiglianza con persone reali è frutto del mero caso è un'aperta contraddizione (questo anche se tutti gli altri personaggio fossero inventati, come può essere benissimo).
Con buona pace dei formalisti russi...
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