Pareri controversi nel mio giro di amicizie fumettistiche... chi ha disprezzato, che elogia... a me non è parsa nulla di che, più per colpa delle domande che per colpa delle risposte...
[AGGIORNO: ho rimosso il video "embedded" perché quei fresconi de La7 lo hanno modificato e mo' partiva in automatico...]
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3 commenti:
Ah, ah, ah… “uno dei più grandi disegnatori del mondo”…
Ieri ero alla fumetteria sul Naviglio e ho guardato con attenzione dei suoi fumetti. Io non capisco niente, s’intende, ma a me sembra un’esagerazione selvaggia. È un disegnatore appena discreto (ricorda Vincino), le storie sono banali e furbette allo stesso tempo, o forse non furbette, forse lui è davvero così blando, ovvio, sedato. Se davvero è considerato un grande del fumetto, il fumetto è messo malino; per fortuna non è vero, non è un grande del fumetto, come tu sai benissimo.
Dall’intervista lui comunque sembra simpatico. Chi lo ha disprezzato, perché mai lo ha fatto? Non capisco…
Ipofrigio
ehm... a me lui piace molto e penso che sia il miglior fumettista che abbiamo oggigiorno in italia (fumettista, non certo disegnatore, con buona pace della bignardi)... poi c'è da dire che qui non son più gli anni '60 o '70 e brillare - in questo opaco panorama - è più facile.
Sul perché Gipi (che a mio avviso è simpatico) stia antipatico a qualcuno avrei da dire delle cose, ma ora ho molto sonno... se ne riparla.
Capisco quello che intendi dire: quello del fumetto italiano è un piccolo mondo, come p.e. quello del jazz italiano, in cui ci si conosce un po' tutti e quando si dice che il Tale vale 80, tutti sanno in realtà che, ben che vada, varrà 50.
Senza contare che dire "ero lì che parlavo col mio amico Gipi, uno dei più grandi fumettisti del mondo" fa più effetto che dire "ero lì che parlavo col mio amico Gipi"!
Ipofrigio
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