Un'altra storia persa e ritrovata (da me s'intende).
Alla fine del 1997 una tipa in California sale su una sequoia secolare destinata all'abbattimento. Si tratta di una protesta di un gruppo di ecologisti che spera così di impedirlo. L'idea della tipa è quella di restare lì qualche settimana. Per i due anni successivi non scenderà più, vivendo da sola su una piccola piattaforma a sessanta metri da terra, esposta alle intemperie e ai tentativi di farla desistere da parte dei disboscatori.
A me piacciono molto le storie di singole persone che riescono a fare differenza, a combinare - da sole - qualcosa d'importante per gli altri. E la storia di Julia Butterfly Hill (la tipa) e di Luna (la sequoia) la trovo poetica e significativa. Un po' non mi capacito che ne abbia saputo all'epoca e che poi me la sia scordata. Per fortuna l'altro giorno sono passato da questo post che me l'ha fatta ricordare.
Qui la storia (in inglese) raccontata da lei medesima, ci sono anche piccole belle foto della sua vita su Luna. Il tutto dal sito di Circle of Life l'organizzazione ambientalista da lei co-fondata.
Qui trovate qualcuno che vi racconta (in italiano) questa storia con un po' più di particolari di quanto non abbia fatto io.
Se volete ancora più particolari non vi resta che comperarvi il libro che Julia ha scritto su questa esperienza.
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1 commenti:
Me la ricordo bene questa storia. A qualcuno parrà bizzarra, io capisco benissimo che ci si possa affezionare a un albero come a una persona
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