Il numero di Internazionale in edicola ancora per oggi, riporta una notizia presa da un giornale russo (Ekspert) a proposito della repubblica del Tatarstan.
Lì il problema è questo: per i grandi produttori di vodka non è possibile distribuire il loro prodotto in ampie aree del paese, troppo poco densamente popolate (m'immagino).
Non sarebbe 'sto gran problema sociale se la popolazione non si rivolgesse per tanto a produttori locali artigianali che vendono vodka "scadente e pericolosa per la salute dei consumatori".
Soluzione? Vendere vodka di marca in ogni ufficio postale del Paese: "con la loro rete capillare, infatti, le poste saranno in grado di distribuire vodka di qualità anche nei villaggi più sperduti. Gli ampi magazzini degli uffici postali permetteranno inoltre di conservare la bevanda in ottime condizioni".
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