Recent Posts

sabato 23 dicembre 2006

Things I learned today

C'è una ventenne di Gainesville, in Florida, che ha un blog dove ogni giorno, o giù di lì, si appunta le cose che ha imparato quel giorno lì (ha smesso di appuntarle senza preavviso verso i primi di novembre e io mi sono un po' preoccupato. Successo qualcosa? Per fortuna no, ha solo cambiato url, senza avvisare... beata gioventù!).

Ogni tanto vengo preso dalla vertiginosa tentazione di emularla e tenere anch'io un catalogo di tutto quello che imparo, giorno per giorno.
Però: a) anche se sarebbe giusto che lo fosse, non credo davvero d'imparare qualcosa di nuovo tutti i giorni e b) non penso di dover incoraggiare i tratti di maniacali della mia psiche (non ce n'è bisogno).
Però ogni tanto vengo preso da questa tentazione, per esempio è successo l'altra notte quando ho scoperto che qui a Milano si può spendere 3.000 euro per dormire una notte in una suite di un albergo che non ti dà neanche un servizio di bar notturno, ossia tu spendi 3.000 euro per dormire e se alle due vuoi una camomilla ti arrangi perché il bar è chiuso (dati i budget che ho io quando viaggio è incredibile che io sia riuscito a imparare una cosa così).
Solo per oggi cedo alla tentazione e dirò che ho imparato che quei fogli di plastica da imballo che hanno dentro le bolle d'aria hanno pure un nome. Si chiamano "pluriball" (ho chiesto al tipo del colorificio, che però mi ha detto che si possono chiamare anche "plastica con le bolle" o "carta cià", facendo il gesto con indice e pollice dello schiacciamento, su internet si dice che si chiamano anche "airball").
Ho scoperto anche che costano un sacco di soldi.

6 commenti:

Ipofrigio ha detto...

ho imparato che quei fogli di plastica da imballo che hanno dentro le bolle d'aria hanno pure un nome. Si chiamano "pluriball"


???


Intendi in inglese? Ma va'. Li ho sempre e solo sentiti chiamare "bubble wrap".

403 ha detto...

no no... è in italiano che si chiamano "pluriball"...


okkey?

(come dicono gli italiani)

biancac ha detto...

Io adoro la carta con le bolle, la conservo sempre, per la pura gioia di scoppiarle... una ad una... Buon Natale!

403 ha detto...

Bianca, ancora buon Natale a te...

di carta con le bolle ne ho comperata un rotolo da cinque metri, ho appena finito di imballare vasetti e un bel po' è avanzata, se mi fai avere un fermo posta... una casella postale... l'indirizzo di un amico... te ne spedisco un po' :-)


(però non so se vale la pena, non è quella azzurrina, che io di gran lunga preferisco, è quella tutta trasparente, come da mia scansione a illustrazione del post)

anonimo ha detto...

anche io li ho sempre chiamati pluriball. qua li ho pagati mi pare un euro al metro


katiuuuscia

403 ha detto...

la carta cià (fare gesto con le dita) colpisce ancora

[..] Trovato QUI. (già parlai del cellophan con le palline che si scoppiano avete presente quale qui e qui e neronda, da queste parti, ne parlò qui) [..]