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lunedì 18 febbraio 2013

l'uomo fango, l'astice mascherato
e un po' di altri

I libri a fumetti che ordino in inglese (e pure quelli che compero in italiano, dai) ho deciso che magari provo a raccontarli qui, ma li dico solo dopo che le ho letti (così da un lato non rischiamo l'intasamento di post di 403 e dall'altro questo blog non diventa un triste elenco di inadempienze, di volumi presi e mai letti).

Questo è quindi un post da nerd, se non ti piacciono i fumetti con gli scienziati pazzi, i supereoi in costume o i fumetti di ammazzamenti, non lo consiglio. E se invece ti piacciono sappi che questo primo giro vede tutta roba in inglese, un giro spesso piacevole ma mai entusiasmante (e un paio di autori invece avrebbero anche potuto entusiasmarmi):

Wiebe/Kowalchuk
The Intrepids Vol. 1 TP
Image (2012)
isbn  9781607064978

Volume uscito poco più di un anno fa che raccoglie i primi sei numeri dell'omonima serie. L'idea di un gruppo di adoloscenti con poteri speciali messi assieme e coordinati da uno scienziato che si propone loro come una figura paterna è talmente consunta che la sua mancanza di originalità quasi non è un problema, diventa una base – ovvia – da cui partire. Ciò detto, lo svolgimento fin qui è da compitino, ben fatto ma compitino, sia per quanto riguarda trama e testi, sia per quanto riguarda i disegni.
Cyber-orsi sanguinari, scienziati pazzi inafferrabili, scimmie lottatrici ben addestrate, passa via tutto senza particolare entusiasmo. Prenderò il prossimo volume? Probabilmente sì... In certi casi mi accontento di poco.

Howard Chaykin
Marked Man
Dark Horse (2012)
isbn 9781616550042

Qui non si raccoglie una serie uscita col proprio comic book ma una storia pubblicata in puntate da otto tavole cad. su Dark Horse Presents. Io ho una passione per Howard Chaykin per come disegna, per come scrive e per ciò che scrive e anche in un prodotto minore come questo (perché, nonostante la pubblicazione rilegata rigida, questo a mio avviso è un prodotto minore, sigh) dicevo anche qui qualche sua zampata c'è.
Non è male leggere qualcosa il cui ritmo del racconto ha bisogno di una pausa drammatica ogni otto tavole, in epoca di graphic novel imperanti questo respiro corto io lo trovo rinfrescante. Per il resto è Chaykin: ammazzamenti, personaggi stronzi (a partire dal protagonista), una spruzzata di sesso. Prenderò la prossima cosa di Howard Chaykin che uscirà, qualsiasi essa sia? Certo che sì! Quell'uomo sa come si fanno i fumetti!
Ah, a metà storia c'è un colpo di scena che segna tutto l'andamento del racconto, è anticipato in tutte le anteprime del volume e le interviste a Chaykin che ho letto in rete. A quel punto ero certo che capitasse all'inizio e mentre procedevo nella lettura non mi capacitavo che ancora non fosse arrivato. Questa cosa degli spolier andrebbe regolamentata per legge, io credo.

Paul Grist
Mudman Vol. 1 TP
Image (2012)
isbn 9781607065807

Nuova serie di Paul Grist (quello di Kane e di Jack Staff, per intenderci) e nuova quasi-delusione di questo giro. No, dai, quasi-delusione no, Grist continua a essere un drago nella composizione della tavola e nella capacità di articolare il racconto e questo volume (che raccoglie i primi cinque albi di Mudman) si legge in un soffio e volentieri. Però, almeno per ora, siamo in territori un po' troppo battuti, specie in casa Image Comics.
Spiego meglio: la serie segue la vita di un quindicenne di provincia (britannica) che acquista improvvisamente (e, per ora, incomprensibilmente) dei superporteri: diventa "l'uomo fango" (un po' come l'uomo sabbia, storico avversario dell'uomo ragno, solo che lui è umido) e, per ora, la serie ci racconta del suo scoprire e fare i conti con questa nuova condizione. Verso la fine comincia a far capolino un misterioso mentore che potrebbe aiutarlo a controllare e sfruttare a pieno i suoi poteri. Ecco, il direttore creativo della Image è Robert Kirkman e quello che ho appena raccontato a me ha ricordato prima il suo Invincible e poi il suo Stupefacente Wolf-Man.
Però qui la serie è ancora giovane e in Paul Grist io ho fiducia. Prenderò i prossimi volumi di Mudman? Ma sì! Ci sono un sacco di cose di quel ragazzo fangoso che sono curioso di sapere.

Mignola/Arcudi/Zonjic
Lobster Johnson: The Burning Hand
Dark Horse (2012)
isbn 9781616550318

Rispetto all'universo di Hellboy io sono un completista prendo tutto quello che esce. E, più in generale, sono un fan di Mignola, che penso sia bravo come autore ed è pure bravo a scegliere i collabolari e ad amministrare il "franchise" Hellboy, con tutti i suoi spin-off.
E Lobster Johnson, l'eroe pulp, che vive e opera negli anni '30 è l'ultimo, in ordine di tempo, di questi spin-off ad essere stato sviluppato. Questo è il secondo volume finora uscito e raccoglie l'omonima miniserie di cinque albi. Il primo è già uscito anche in italiano (ne parlai qui) e posso dire che, per ora, non mi sembra che il personaggio sia all'altezza né di Hellboy né dell'articolato mondo che ruota attorno al B.P.R.D. (il dipartimento federale anti-minacce-paranormali di cui ha fatto parte anche Hellboy).
Ciò detto non è che io abbia schifato i due volumi dell'astice mascherato. Più forte e mignoliana la trama del primo, più godibili i disegni di questo secondo (nel primo si avvertiva troppo la voglia del disegnatore di seguire lo stile di Guy Davis, all'epoca titolare della serie B.P.R.D.) qui il croato Tonci Zonjic non fa gridare al miracolo ma mostra uno stile pulito e leggibile.
La storia si muove tra minacce paranormali e più banali gangster e mostra bene non solo il sanguinario eroe mascherato (Lobster Johnson è uno che spara per primo e ammazza volentieri i cattivi) ma tutto il gruppo dei suoi aiutanti (al punto che, forse, alla fine agli occhi del lettore escono più vividi quelli che non questo).
Prenderò i prossimi volumi di Lobster Johnson? Che domanda! Io, rispetto all'universo di Hellboy, sono un completista: prendo tutto (e non è poi che siano così male).

18 commenti:

Doriano Vimercati ha detto...

Ho una rimostranza: Grist non sa davvero disegnare e Chaykin è uno zozzone.

Fata Morgana ha detto...

Questa estate ho seguito un laboratorio con Bonfa. Genialmente nerd. Ma tu prediligi le grafic novel...mi sembra...

Doriano Vimercati ha detto...

Il paragone non regge: Luiz Bonfa è un compositore di bossa nova, le graphic novel sono fumetti.

andrea 403 ha detto...

@Doriano, quale onore! Però abbiamo gusti diversi, mi sa...

@Fata Morgana, benvenuta qui! in vero io non prediligo le graphic novel (anche se ne ho apprezzate parecchie) anzi sono un po' dispiaciuto del fatto che ormai, per essere venduto, a un fumetto bisogna - in qualche modo - poterci appiccicare l'etichetta graphicnovel, io prediligo la biodiversità.

@Doriano, perché uno non può confrontare la bossa nova ai fumetti e scegliere cosa preferisce? Io amo la bossanova e amo i fumetti. Messo alle strette però sceglierei i fumetti.
(ah, ricordati di fare quel bonifico a londra, ti è scaduto il dominio)

Fata Morgana ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Bonfatti

eccolo...
il papà di cattivik ragazzi!!!!

e comunque anche paragoni arditi...non mi sembrano così faticosi o assurdi!
fantasia portami via!

Fata Morgana ha detto...

ah...a me piacciono da morire le strisce e mi piace solo quello che sa non prendersi troppo sul serio!

Doriano Vimercati ha detto...

eccolo...
il papà di cattivik ragazzi!!!!


Ma quando mai… Cattivik era di Bonvi.

andrea 403 ha detto...

Bonfatti una volta ha combattuto (e vinto, ma per un soffio) una di noi cani in una "comic battle" a Lucca: http://www.arfarf.it/pernews/battle09.html

Lo sai che sono così vecchio da avere in casa un albo di Cattivik (comperato da me ragazzino) che ancora il suò papà era Bonvi (neanche Silver, Bonvi!) come passa il tempo quando ci si diverte... :)

andrea 403 ha detto...

@Doriano sottinteso "l'attuale" papà di Cattivik, dai... Ormai neanche più Silver è il titolare di serie...

Fata Morgana ha detto...

quanto è amaro doriano!!!!
mamma mia!!!!!!!

andrea 403 ha detto...

ahahah... Doriano può essere molto più amaro e caustico di così, credimi :)

Doriano Vimercati ha detto...

quanto è amaro doriano!!!!

?

Ma donde se n’esce costei?

Fata Morgana ha detto...

ti sei offeso?
scherzavo...
sono una profana, assolutamente senza presunzione di saperne nulla!!!
leggo quel che mi piace...ma per un'estetica puramente personale!
mi perdoni???
:)

andrea 403 ha detto...

Chiedi scusa a Doriano?! =:-O
Pazza!

Per quanto sia comunque inutile dovresti piuttosto pretenderne :)

Doriano Vimercati ha detto...

Io Fata Morgana la scuso, perché è una donna e non si sa mai, da cosa può sempre nascere cosa, non sarebbe la prima volta; ma io, di che cosa dovrei scusarmi?

Fata Morgana ha detto...

Doriano...ora dovresti chiedermi scusa visto che dici che accetti le scuse solo per una evenutale e remota possibilità che te la dia!!!!!
:D
comunque non mi servono le scuse...
in quanto donna sono ben capace di soprassedere!
eheheheh

andrea 403 ha detto...

tutto è bene quel che finisce bene...

Doriano Vimercati ha detto...

una evenutale e remota possibilità che te la dia!!!!!

Eventuale e remota? Per cominciare mi basta. Ci risentiamo,

DV