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domenica 3 febbraio 2013

libri, liste e fisica quantistica

Ho scoperto che c'è chi viene qui, quando vuole regalarmi un libro, per vedere se ce l'ho già... si va a vedere i tag... usa la casellina di ricerca in alto a destra... e io quando l'ho scoperto ho pensato che, se le cose stanno così, forse doveri dire più spesso a questo blog i libri che compero, che mi regalano o che leggo.

Ma un po' m'imbarazzo, perché i libri che compero (specie se in inglese, ma non solo) sono molti di più di quelli che leggo e quindi, se segnassi tutto, 'sto posto diverrebbe una sorta di catalogo di inadempienze...

Chissà che farò... per ora ho deciso di stilare un breve elenco, brevemente commentato, dei libri più significativi che ho ricevuto in regalo nello scorso mese di dicembre. Non sono recensioni, perché di tutti quelli ne ho letto giusto mezzo.

Robert Gilmore, Alice nel paese dei quanti, Raffaello Cortina Editore.
Traduzione di Pier Daniele Napolitani. 248 pagine.


La fisica quantistica spiegata prendendo a prestito la protagonista dei due romanzi più famosi di Carroll.  Su Alice mi sento tranquillo, sulla fisica quantistica un po' meno... Staremo a vedere.
Comunque il libro lo ha scritto un professore universitario di fisica, con attitudine per la scrittura e che ha fatto di persona tutte le (onestissime, vedi su) illustrazioni, anche solo per questo: chapaeau.
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Hugh Aldersey-Williams, Favole Periodiche, Rizzoli.
Traduzione di Daniele Didero. 592 pagine.


È il libro da metrò attualmente in carica. L'ho già nominato in un paio di post recenti ed è quello di cui ne ho letto mezzo.
Un chimico inglese passa in rassegna la tavola periodica degli elementi profondendo aneddoti storici (soprattutto) e (saltuariamente) personali. Ogni tanto si mette in testa di rifare un qualche esperimento che ha portato, all'epoca, alla scoperta di un nuovo elemento e non necessariamente le cose vanno a buon fine. Tante pagine, scritto mica troppo piccolo (riesco, quasi, a leggerlo senza occhiali) un libro che mi sta dando parecchie soddisfazioni. Certo, dà soddisfazioni a me che mi appassiono scoprendo che il blu dei fuochi d'artificio è stato ottenuto solo dopo decenni di prove modificando certi sali di rame, oppure che a metà dell'ottocento, quando si cominciò ad estrarre industrialmente l'alluminio usando il sodio metallico, il procedimento era talmente costoso che l'alluminio (l'elemento mettalico più diffuso nella crosta terrestre) venne salutato come il nuovo oro. Costava trecento volte il prezzo dell'argento, veniva usato per fare gioielli, e l'imperatore Napoleone III aveva un servizio di posate d'alluminio per i suoi ospiti di maggiore riguardo.
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Jim Ottaviani e Leland Purvis, Un pensiero abbagliante, Sironi.
Traduzione di Martha Fabbri, disegni finali di Jay Hosler, Steve Leialoha, Linda Medley e Jeff Parker. 320 pagine.


Ne avevo letto bene da qualche parte un paio d'anni fa e mi ero appuntato mentalmente di comperarlo (il punto debole è stato quel “mentalmente”). Fortuna che poi ci ha pensato un'amica mia. Il sottotitolo del libro (che è una biografia a fumetti) fa: Niels Bohr e la fisica dei quanti. Insomma, il mio giro di amicizie ha deciso che per il 2013 io mi devo dare alla quantistica, mah... Niels Bohr doveva essere un tipo notevole, me lo sono appena ritrovato citato anche in “Favole Periodiche”.
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Umberto Eco, Vertigine della lista, Bompiani.
408 pagine.


L'ho visto in libreria da filomena e ne sono stato subito rapito, l'ho quindi lestamente messo nella mia letterina per babbo natale e me lo sono ritrovato sotto l'albero. Certo, il libro è di qualche anno fa ma svenarsi (o far svenare babbo natale) per l'edizione rilegata era troppo. Questa edizione in brossura mi va bene uguale. Un saggio su elenchi ed enumerazioni con relativa antologia letteraria in appendice ai singoli capitoli e un repertorio di “liste visive” che, già da solo, mi avrebbe mosso all'acquisto (o, comunque, al porlo in lista, la lista per babbo natale).
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La lista dei libri regalati invece la finisco domani, parlerò di fumetti, di mattoidi e di un libro misterioso (misterioso anche per me).

2 commenti:

Unknown ha detto...

Mi piace questa idea dell'elenco dei libri ricevuti in regalo. Niels Bohr e la fisica dei quanti l'ho letto qualche anno fa e l'ho trovato molto carino (ma io sono fisica, o meglio ex-fisica, quindi non so se la mia opinione valga). E' bello vedere che il blog ricomincia a prendere vita!

andrea 403 ha detto...

Be'... una conoscenza specifica dell'argomento dovrebbe far valere di più la tua opinione (sempre che però l'amore per la fisica non acciechi le tue capacità critiche, questo però devi saperlo tu).

Benvenuta Anna!
(o dovrei dire bentornata? il blog ricomincia, forse, a prendere vita ma io resto, di certo, il caro vecchio stordito di un tempo).