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venerdì 18 gennaio 2013

platino, diamanti e pipì...

Lavorando per il "maledetto criminale" si fanno interessanti scoperte, per esempio che il platino è appena tornato a costare un po' più dell'oro (dall'aprile scorso costava un po' meno, ma hanno chiuso qualche miniera in sudafrica, la produzione è calata ed è tornato a cosatare un poco di più).

I diamanti non stanno passando un gran momento, alla fine dell'anno scrorso sono state annullate un paio d'aste di diamanti grezzi, tenute dalle società minerarie che li estraggono, a causa dei prezzi che sono scesi nel corso dell'estate.

Sui diamanti, in particolare, mi sto facendo una piccola cultura (grazie anche alla mia consulente gemmologa! Che so che mi legge: Grazie consulente gemmologa!)

È che sto scrivendo di un commerciante che ne colleziona pure, di diamanti, ma solo se sono sopra i sessanta carati (forse sopra i settanta, devo ancora decidere). Per intenderci, stiamo parlando di cose del genere (questo ne pesa 69,42):


No, Diabolik non sta per fare un colpo ai danni di Liz Taylor, buonanima, era solo per dare l'idea del mondo in cui mi sto muovendo in questi giorni.

Che poi si tratta di una delle cose belle del mio mestiere, che prima di scrivere qualcosa ti devi documentare. Non vi dico il godimento ai tempi di martinmystère, prima di ogni sceneggiatura c'era un mesetto di lavoro degno di una testi di laurea. Divertimento puro.

Poi vi dovrei raccontare del mio nuovo libro da metrò, divertente, curioso ed istruttivo, anche quello è cominciato in mezzo all'oro e al platino, ma dopo qualche capitolo mi sono ritrovato a sguazzare tra fosforo e urina, mah...

Il libro è "Favole periodiche". Ma se ne riparla.

5 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

I diamanti non stanno passando un gran momento, alla fine dell'anno scrorso sono state annullate un paio d'aste di diamanti grezzi, tenute dalle società minerarie che li estraggono, a causa dei prezzi che sono scesi nel corso dell'estate.

Sono rovinato. Di nuovo.


No, Diabolik non sta per fare un colpo ai danni di Liz Taylor

A proposito, settimana scorsa ero a cena con due tipi che conosci anche tu, che sostenevano convinti che LT fosse brutta e additavano invece quale perfezione muliebre questa cosa qui.

Non vi dico il godimento ai tempi di martinmystère, prima di ogni sceneggiatura c'era un mesetto di lavoro degno di una testi di laurea. Divertimento puro.

Eh… «Gioventù, gioventù».

andrea 403 ha detto...

Io Beatrice Dalle l'ho vista solo a inizio carriera (in "Betty Blue" e ne "La visione del sabba", film di Bellocchio in pieno trip psicanalitico, du' maroni) e la ricordo molto avvenente (anche se quello spazio tra i denti davanti all'epoca mica c'era)

chiaratiz ha detto...

spetta che mi segno che allora mi conviene correre a comprare dei diamanti, finché te li tirano dietro a quattro soldi ;-)

Marco Bertoli ha detto...

(in "Betty Blue" e ne "La visione del sabba"

Che ricordi mi susciti… il cinema d'autore degli anni Ottanta.

Betty Blue, come gli altri film del medesimo regista, voleva essere stupido per programma e ci riusciva benissimo, perfino oltre le intenzioni. La visione del sabba era stupido e basta. Credo che fra i registi importanti Bellocchio sia quello che ha fatto più film brutti.

andrea 403 ha detto...

@chiaratiz sì, per comperare diamanti grezzi di grosse carature credo sia un buon momento.

@Marco io d'altro di Jean-Jacques Beineix ho visto solo il lungometraggio d'esordio "Diva" di cui mantengo un ricordo vago ma positivo. Meglio di "Betty Blue" di cui trovai irritante il finale.