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martedì 18 dicembre 2012

disordine, mentale e non mentale

L'ho appena rifatto: scaricare dal mulo un cd – che ho (pure in vinile ce l'ho!) – per non fare la fatica di cercare dove accidenti l'ho infilato (visto che al suo posto, ovviamente, non è).

6 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Questo fenomeno si chiama the cloud o la nuvola; quando non sai dov'è una cosa, di solito è lì. Or non è molto, si pregava Sant'Antonio.

andrea 403 ha detto...

Quindi dici che mi capita perché ho la testa tra le nuvole?... può essere...

Marco Bertoli ha detto...

No, non hai capito, The Cloud, la nuvola, questa entità metafisica che ritiene tutta la roba che una volta risiedeva sul computerino tuo privato che hai sul tavolo, a casa. Mo’ sta tutto lì sopra, non solo i documenti, ma i programmi, e in più le musiche, i libri, se tu leggessi libri elettronici ma non lo fai ancora, le lettere d'amore, etc. The Cloud. Scendi dal pero.

andrea 403 ha detto...

Be', dalle nuvole son già sceso fino al pero, se mi dai un po' di tempo scendo anche da lì (con calma che sono maldestro e quindi rischio che mi fo male)

Marco Bertoli ha detto...

La nuvola, The Cloud, tutti i moderni e soprattutto i posmoderni ne devono fare parte. Vuoi essere da meno di, faccio per dire, Luca Sofri?

milo temesvar ha detto...

Grande termine nuvoloso per indicare ciò che tutti prima sapevano cos'era