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domenica 1 aprile 2012

certe idee...

Questo l'ha pubblicato oggi Grant Snider sul suo Incidental Comics (e anche, più in grande, sul The New York Times Sunday Book Review):

Questo invece, gira già da un po' in rete, l'ha fatto una libreria on line spagnola:


Sicuramente non è un plagio, l'idea è troppo banale.
È che certe idee, per quanto banali, restano lo stesso divertenti e gli autori non si sanno trattenere.

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AGGIORNAMENTO (4 aprile): grazie alla memoria di Matteo, commentatore del blog di Matteo Stefanelli, scopro che il video spagnolo è un plagio (questo sì) di un testo che esiste dal 1998. Ne aveva parlato anche Umberto Eco in una bustina di Minerva poi nel volume di Bompiani che le ha raccolte nel 2001 (ma io cito di seconda mano, dal fondo di questa pagina):
È una pseudo proposta commerciale che pubblicizza una novità, il Built-in Orderly Organized Knowledge, la cui sigla dà BOOK, ovvero Libro. Niente fili, niente batteria, nessun circuito elettrico, nessun interruttore o bottone, è compatto e portatile, può essere usato anche seduti davanti al caminetto. E' costituito da una sequenza di fogli numerati (di carta riciclabile) ciascuno dei quali contiene migliaia di bit di informazione. Questi fogli sono mantenuti insieme nella sequenza corretta da una elegante custodia detta rilegatura. Ogni pagina viene scannerizzata otticamente e l'informazione è direttamente registrata nel cervello. C'è un comando browse che permette di passare da una pagina all'altra, sia in avanti che all'indietro, con un solo colpo di dito. Una utility detta "indice" permette di trovare istantaneamente l'argomento voluto alla pagina giusta. Si può acquistare un optional chiamato segnalibro che permette di tornare dove ci si era fermati la volta prima, anche se il BOOK è stato chiuso. L'avviso termina con varie altre precisazioni su questo strumento tremendamente innovativo e annuncia anche la messa in commercio del Portable Erasable-Nib Cryptic Intercommunication Language Stylus, PENCIL (cioè matita).
E mentre scoprivo queste cose ho scoperto anche una striscia (del marzo 2009) della serie Penny Arcade:

2 commenti:

milo temesvar ha detto...

due considerazioni: ho in casa un leggìo identico a quello presentato nel video, il che mi fa supporre di essere molto più all'avanguardia di quanto io stesso potessi immaginare; la seconda, molto più banale, è che il libro scelto per rappresentare la nuova era della lettura si direbbe Hakawati, un libro libanese incentrato sul rapporto fra Oriente o Occidente, che mischia Omero con il Corano... insomma, con la scusa del video, staranno mica tentando di veicolarci sottotraccia un messaggio di pace, di confronto fra culture diverse...?

andrea 403 ha detto...

staranno mica tentando di veicolarci sottotraccia un messaggio di pace, di confronto fra culture diverse...?

Questa pubblicità surrettizia è sempre più insidiosa! Se andremo avanti così, io non so...