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sabato 20 agosto 2011

il cane simulatore

Settimana prossima, chi lo vorrà, avrà modo di farsi una scorpacciata di mei sogni anni '90. Ideale seguito di quelli ferragostani. 

Sogno un cane. Ma non è un cane. Però ha l'aspetto di un cane che assomiglia abbastanza al Labrador maschio, biondo, che ebbi un tempo. Ma non è lui, probabilmente non è neanche un cane.

Nel sogno questo cane viene sottoposto a una serie di test psicologici (e nel sogno questo è normale) per determinare se è un cane o una persona (ma è lì a vedersi che è un cane, neanche parla! però lo sapete che i sogni son fatti così, hanno sempre ragione loro).

Le prime serie di test danno come risultato che quel cane è in media perfetta con le risposte della gente comune. La cosa però non mi convince. Il fatto è che nessuno ha mai dato risposte perfettamente identiche alla media. Il nostro sospetto è perciò che il cane si sia preparato, abbia studiato i test e stia dando risposte imparate a memoria al fine di risultare un soggetto medio.

Di nascosto facciamo in modo che lui scopra “da sé” il fatto che le sue risposte non sono credibili, poprio perché nessuno mai dà risposte del tutto sovrapponibili alla media statistica. Facciamo anche in modo che scopra quali sono, in media, i valori di scarto tra un singolo soggetto normale e la media statistica dell’insieme dei soggetti normali.
Da quel momento i risultati del cane diventano del tutto credibili, e le sue risposte restano in media ma non in quella media sospettamene perfetta che aveva prima. Quella è la prova della sua impostura, è la prova che si tratta di un alieno che si vuole infiltrare tra noi!

Notte tra il 24 e il 25 settembre 1996


2 commenti:

anonimo ha detto...

mia moglie, che è donna di cultura, dice che gli ricorda Bulgakov, ma non cuore di cane, più il maestro e margherita. 
Ma i sogni a suo tempo te li sei annotati appena sveglio, non posso credere che te li ricordi a memoria; io mi sono sempre rammaricato di non essermi scritto i sogni, a suo tempo, quando li facevo. Fa caldo.

403 ha detto...

Fa caldo anche qui. Parecchio.

Per i sogni: meglio non svegliarsi con sveglie o, peggio, radiosveglie. Al risveglio bisogna restare immobili, il movimento del corpo cancella la memoria dei sogni. Immobili si manda a memoria il sogno e, quando si sente di averlo, ci si sveglia per davvero e lo si scrive immediatamente. Che il mestiere dei sogni e quello di farsi dimenticare. I miei sogni sono tutti scritti.

A me il sogno del cane ha ricordato l'inizio di Balde Runner, però il cane no, quello con Blade Runner non c'erntra nulla.

[IMMAGINE]