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lunedì 30 maggio 2011

amministrative 2011

Un mio primo commento a caldo...


giovedì 26 maggio 2011

off topic 2, il ritorno

A volte ho delle idee però poi mi perdo via. Quella di convertire il mio vecchio proto-tumblr in una serie di post qui su 403, non mi pareva male. Ma poi l'ho fatto solo una volta. A ottobre scorso.

5.
The Cosby Sweater Project – Disegnare i motivi dei maglioncini di Bill Cosby e famiglia sfoggiati nella serie "I Robinson".
[via Valentina Tanni]









6.
M.C. Escher kirigami – Solo pieghe e tagli, qui il PDF se volete rifarlo a casa.
[via Inkiostro]



7
Orthographic projections – Vista dall'altro. Vista frontale. Vista laterale.
[sempre via Inkiostro]




off topic (2)

mercoledì 25 maggio 2011

accoppiata azzeccata

Quasi sempre i PostSecret mi piacciono per le storie che suggeriscono (o, quantomeno, che io proietto su di loro), più raramente mi piacciono per l'azzeccata accoppiata tra immagini e testo. Questa settimana è un caso di quelli.



Nostra figlia bella, affascinante
è una PSICOPATICA
Speriamo che incontri un ragazzo a posto ma
quando lo fa, noi abbiamo paura PER lui

non li avvertiamo mai
mi dispiace

 


Di PostSecret, la prima volta ho parlato qui.


segreti della settimana (89)


martedì 24 maggio 2011

actors studio

Sono in galera, alla guardiola del secondo reparto, sto aspettando che scenda un detenuto con cui devo discutere di alcune sue vignette che, forse, sostituiranno nel giornale del carcere il fumetto/fotorimanzo che, un tempo, facevano i miei detenuto e detenuta.

L'agente di guardia sta chiacchierando con la tipa che, dentro il carcere, è responsabile del teatro e che, pure lei, sta aspettando che scenda uno dei carcerati con cui lavora. In quel mentre arriva dalle celle uno sui trent'anni, biondo, magro, dall'aria simpatica. Al che l'agente, sbotta con aria ridanciana indicandolo.

agente – Lui! Lui può fare teatro!
detenuto (schermendosi) – Ma se non sono capace!...
agente (facendo lo spiritoso) – Ma se coi carabinieri hai recitato benissimo!
detenuto (ironico) – Sì, sì... certo. Così bene che mi hanno dato 13 anni!
risate

Dopo, rimanendo in tema, la tipa del teatro racconta un altro scambio di battute (questa volta serio) che aveva avuto con un aspirante attore per la sua compagnia di detenuti.

lei – Hai mai recitato prima?
lui – No... cioè... sì... ma solo davanti al giudice.


senza passare dal via (15)

giovedì 19 maggio 2011

peli superflui, forni a microonde e biscotti della fortuna



Sono io quello che l'altra notte ha mangiato tutti i biscotti della fortuna
... cercavo una risposta



La cosa che amo di avere una relazione a distanza...
è il non dovermi DEPILARE!


Lascio sempre suonare il microonde perché so
che dà parecchio fastidio alla mia compagna di stanza...


Di PostSecret, la prima volta ho parlato qui.


segreti della settimana (88)


martedì 17 maggio 2011

in attesa...


:-)



(e fino al ballottaggio io, sulle amministrative, non faccio altri commenti)

venerdì 13 maggio 2011

letizia ovunque, gioia da nessuna parte

Domenica, per la prima volta, da tempo immemorabile (o forse per la prima volta e basta) alle elezioni amministrative, qui a milano, andrò al seggio pienamente convinto sia del candidato sindaco sia del candidato al consiglio comunale che voterò.


Voterò giuliano pisapia sindaco
luca gibillini consigliere.


Le ragioni per votare a favore di pisapia (e/o contro l'attuale giunta) sono innumerevoli. Purtroppo così, in un post, non sono proprio capace di sintetizzarle a uso di un indeciso (e sintetizzarle a uso di uno già convinto che senso abrebbe?).

E poi se vivi a milano ha poco senso che tu sia indeciso...
Forse puoi essere indeciso se andare a votare o meno, in quel caso ti rimando alle parole di disma che ho trovato sul blog di cajelli:

«...Se il mio fottuto voto può servire a mandare via da Palazzo Marino gente come De Corato, gente che manda i vigili a far alzare gli homeless dalle panchine in centrale, gente che fa i coprifuoco, gente che fa ordinanze contro chi beve alcolici nei parchi, gente che è nata e cresciuta in Via Durini, gente che manda gli sbirri nei phone center a fare perquisizioni che hanno l’unico scopo di dare fastidio, gente che pensa che i negozi di kebab disturbano perché sono punti di aggregazione per i nuovi milanesi, gente che ne ha fatte tante che adesso manco mi ricordo. Per mandare a casa sta gente io vado a mettere il mio maledetto voto nell’urna...»



Qualche parola mia invece voglio dirtela su luca gibillini, candidato al comune per SEL (sinistra, ecologia e libertà).

Luca ha trentaquattro anni, in un paese normale non sarebbe giovane, ma per come è da noi la politica è giovanissimo. Giovanissimo ed esperto. Perché luca non è un qualche cosa d'altro prestato alla politica è un uomo che fa e vuole fare quello. E lo fa bene.
Lo fa da tanto tempo, lavorando sul territorio (la barona in particolare e milano più in generale), lo fa con la testa e col cuore. È una persona di cui ammiro l'impegno e condivido (la maggior parte de) le idee. È una persona capace e appassionata.



Sinceramente non penso che questo post possa spostare voti o preferenze, ma è una cosa che proprio sentivo di fare.

E come spesso succede mi sono ridotto all'ultimo.




L'immagine è presa dal blog di andrea v.
(sempre passando da quello di diego cajelli

martedì 10 maggio 2011

altri motivi per cui il mondo di diabolik non è il nostro mondo

6. La gente si chiama strana
Nomi di alcuni dei personaggi rilevanti nei prossimi numeri di Diabolik: Chiara Aubert, Enrico Thum, Martino Parker, Mara Osborne, Milena Mormand, Pietro Mann, Giorgio e Greta Soreson.
Lo schema è: nome italiano, cognome straniero (francese, tedesco, variamente mitteleuropeo...) e ricorda i nomi dei vecchi romanzi d'appendice, in cui era costume tradurre il nome proprio e lasciare inalterato il cognome. 
Dai noi la gente si chiama spesso con nomi tipo: Marco Bertoli, Licia Ferraresi o Paolo Interdonato, insomma nomi italiani seguiti da cognomi italiani.



7. Tutte le voci sono imitabilissime
Almeno lo sono da parte di Eva e Diabolik. Che, saranno anche particolarmente bravi, però riescono sempre a imitare perfettamente le persone di cui prendono il posto (ingannando anche mogli, figli, genitori) persino dopo averli sentiti parlare per pochissimo tempo. Personalmente ritengo che sia perché, oltre alle corporature standard, a Celrville la gente abbia anche delle voci abbastanza simili (e questo anche grazie al fatto che a Clerville la gente parla con i baloon e non con le voci vere, se Diabolik fosse una serie TV invece di una serie a fumetti penso che avrebbero qualche problema in più).
Da noi le persone hanno tutte voci abbastanza diverse.

8. Darsi del lei non è cosa
In Diabolik (come del resto in Topolino o in Dylan Dog) la gente o si dà del tu o si dà del voi. Il lei non esiste.
Da noi il voi è usato poco e sempre più raramente.

9. Ovunque si parla italiano
A Clerville parlano tutti in italiano. E anche in tutti gli Stati confinanti parlano tutti italiano. E pure in Stati lontanissimi da Clerville (tipo qualche isola tropicale o qualche freddo Paese dell'Est) sembra proprio che parlino tutti italiano.
Qui si parla ufficialmente italiano solo in Italia, San Marino, Città del Vaticano e nel Canton Ticino. Stop.

10. La Jaguar E-Type è ancora in produzione
A marzo scorso la Jaguar E-Type ha compiuto mezzo secolo. Considerato il numero di auto che consuma Diabolik su base mensile è da pensare che nelle concessionarie di Clerville quello sia un modello ancora corrente. Non altrettanta fortuna ha avuto la storica Citroën DS dell'ispettore Ginko che, pur avendo resistito a lungo, è invece stata rottamata già da un po'.
Riguardo alla Jaguar è curioso notare come gli stessi poliziotti dello Stato non pensino sempre immediatamente a Diabolik vedendo una Jaguar E-Type sfrecciare per le vie cittadine, capita solo in caso di colpo diaboliko (un po' come se regolarmente se ne dimenticassero avendo poi bisogno che il maledetto criminale metta a segno un colpo per ricordarsene e mettersi lì a inseguirlo).
Per quanto sia stato un modello longevo, da noi la Jaguar E-Type è uscita di produzione nel 1975. 




(continua)

lunedì 9 maggio 2011

segreti familiari

Come già successo in passato PostSecret ieri era monografico per la festa della mamma.
Come già successo in passato, non sono tutte rose e fiori.



Mia madre mi paga
per non dirlo.



Di PostSecret, la prima volta ho parlato qui.




segreti della settimana (87)



 

sabato 7 maggio 2011

harry potter, feticci sessuali, ragioni di vita e triangoli amorosi

Giusto il giorno prima che escano i nuovi segreti, eccomi a voi con quelli della settimana che sta per chiudersi.



Per anni, non mi sono uccisa perché non potevo morire senza aver visto l'ultimo Harry Potter
Esce il mese prossimo, cosa FARÒ?



Come sempre, il decidere che la fan di Harry Potter non è un fan, è un mio arbitrio. Questa volta ho ritenuto che la scrittura fosse più femminile che maschile.
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Per il bene della nostra amicizia...
Per il bene del nostro matrimonio...
Lei non saprà MAI quanto la amo.



Ok, questa è una classica non-storia "lui, lei l'altra" (m'immagino io, con l'altra che è un'amica di lei, molto amica anche di lui) che resta un segreto perché lui tacerà per sempre. Però...

Però il retro della cartolina è questo (e lascia presagire possibili sviluppi – nefasti? – ancor più classici).




MAI DIRE MAI!



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E, infine, un bel feticcio sessuale (mi diverte sempre molto pensare a quante cose più o meno quotidiane possono diventare un feticcio sessuale). Sul tema eccitazione sessuale e controlli agli aeroporti (ma a ruoli ribaltati) vedi anche l'ultimo postsecret di questo vecchio post qui.




Quando vedo una sexy togliersi stivali 
e cintura per i controlli, ho un'erezione



Di PostSecret, la prima volta ho parlato qui.



segreti della settimana (86)

venerdì 6 maggio 2011

motivi per cui il mondo di diabolik non è il nostro mondo

1. La geografia non corrisponde
Il Re del Terrore opera principalmente in uno Stato simil-europeo dal nome "Clerville" di cui non c'è traccia sulle nostre carte geografiche. Né ci troviamo il Rennert, il Ferland o il Beglait, tutti Stati confinanti.
Clerville è una specie di simil-Francia in miniatura ma che come forma e dimensioni ricorda più la Toscana.
Non c'è traccia di nulla di simile nel nostro planisfero.


    


2. La corporatura delle persone è standard
Di fatto, lì, quasi tutte le persone hanno la stessa altezza e la stessa massa muscolare. I tratti del volto, poi, sono abbastanza regolari. È come se ne fossero stati prodotti solo due modelli: "femmina" e "maschio" (modello un po' più alto e muscoloso di "femmina").
A questa regola trasgrediscono alcune rare eccezioni: ogni tanto si incontra qualcuno che è più basso della norma (raro) o più alto (rarissimo). Anche le persone grasse o molto magre sono mosche bianche.
Da noi c'è maggiore biodiìversità.

3. L'oro pesa meno
Nella realtà l'oro è pesantissimo. Lì invece capita di veder muovere lingotti a decine, a volte, in modo un po' sportivo. Per quanto si possa aver rinforzato il semiasse di una Jaguar e potenziato il motore, dopo averne riempito il bagagliaio di lingottoni l'idea si sfuggire rocambolescamente a un inseguimento della polizia da noi sarebbe da scartare, Diabolik invece lo può fare.
Da noi l'oro pesa di più (ma solo nella vita reale, ché nei nostri film, l'oro pesa anche assai meno che a Clerville).

4. I bonifici sono una pratica esotica
Parecchie persone, anche onesti commercianti o industriali, per le loro transazioni d'affari preferiscono farsi pagare il dovuto in contanti o, perfino, con sacchettini pieni di diamanti.
Da noi i pagamenti a mezzo assegno o bonifico sono abbastanza comuni.

5. Gli elicotteri alcuni giorni esistono altri no
Se la polizia disponesse abitualmente di elicotteri la maggior parte dei trucchi pensati da Diabolik per seminare le auto dei propri inseguitori semplicemente non servirebbe a nulla. Quindi gli elicotteri a Clerville non esistono.
A meno che non siano indispensabili per un certo passaggio narrativo (magari è l'unico modo che ha il bersaglio scelto da Diabolik per portar via delle casse d'oro o platino, oppure li usano i militari per compiere una certa azione di commando, o ancora può servirne uno a una tv per trasmettere in diretta una certa scena) in quel caso, e solo in quel caso, allora gli elicotteri esistono.
Da noi gli elicotteri esistono tutti i giorni.




(continua)

lunedì 2 maggio 2011

niente, non ci sono...

Sono via. Non sono a milano e non sono neppure collegato all'internet, è da giorni che non sono collegato... insomma non ci sono.


(questo post si deve all'importante funzionalità della pubblicazione a tempo)
(però torno presto)
(fin troppo)

ciao