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sabato 12 febbraio 2011

la memoria degli oggetti

Continuo la terapia a scalare (ma più per un malinteso senso del dovere che perché senta davvero la necessità di postare qualcosa su quattrozerotré), comincio coi segreti di settimana scorsa (che domani già escono i nuovi) e poi vi racconto un paio di altre cose:



Prima di sostituire i mio spazzolino da viaggio penso a tutti i bei posti dove è stato



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io penso a tutte le cose che hanno visto i miei occhiali
ogni volta che ne prendo di nuovi.




Do via i mie vecchi vestiti non in base a quanto siano usati,
ma per quanto sono stati dolorosi i ricordi di quando li indossavo.



Ho conosciuto una che non metteva più i vestiti che aveva addosso quando le erano capitato cose brutte brutte. Non era superstizione, era proprio la memoria degli oggetti.

Di postsecret la prima volta ho parlato qui.



segreti della settimana (75)



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Anche questa volta mi pregio di presentarvi una sintetica rassegna di post fantasma (ossia quelli che forse avrei fatto questa settimana se il presente blog venisse aggiornato).

Storie senza parole – È il passo successivo alle storie di poche parole. Ho comperato un bel libro pop up, una copia per me, una per una mia amica di sei anni. Ogni doppia pagina è dedicata a una fiaba (ma una è dedicata a una rilettura fantastica della Madama Butterfly) e non c'è neanche una parola scritta. L'idea è che o il lettore le storie le sa già, o c'è qualcuno che gliele racconta mentre sfoglia con lui il libro, oppure se le inventa per conto proprio.

Il libro è questo qui sotto (ma io l'ho preso in edizione italiana, Rizzoli, che così il titolo è tradotto :)




Il etait une fois - Benjamin Lacombe By BCWALL from B&C on Vimeo.



Il coniglio non è incluso nella confezione (almeno non nell'edizione italiana) e bisogna stare un po' attenti quando si richiudono le pagine.

A proposito dell'edizione italiana: quelli della rizzoli non è che avessero da tradurre molto. Giusto i titoli delle favole e poco altro (l'ho detto che è un libro senza parole). Be' sono riusciti a cannare il titolo della prima fiaba "Poucette" che loro hanno tradotto "Pollicino", quando non c'è bisogno di sapere il francese per capire quella è una bambina e che la fiaba in questione quindi è "Pollicina" (il tag "cialtroni" questa volta lo metto per loro).

Siamo in mano alla sciatteria.

Googleganger – Quattro giorni fa Word Spy (io amo Word Spy) se n'è uscito con la definizione di questa nuova parola"A person who has the same name as you, and whose online references are mixed in with yours when you run a Google search on your name" come a dire un tuo omonimo la cui esistenza (in rete) ti scassa i maroni quando fai egosurfing, oppure un omonimo della persona che vuoi googolare che ti rende tutto più difficile. Si tratta di una portmanteau word tra google e doppelgänger.

Io ho un googleganger che fa il consigliere comunale a Forlì per l'UDC (non mi è andata neanche troppo male, ché posso sperare che non diventi molto più famoso di così). E tempo fa avevo accennato al fatto che un mio caro amico (ormai morto) aveva un googleganger (ma non sapevo si potesse dire così) che fa con successo il direttore di coro e che è nato a milano (come era nato il mio amico) e nel 1964 (proprio come era nato lui). L'altro giorno ascoltavo Rotoclassica, una trasmissione di radio popolare e mi è venuto un mezzo colpo, perché parlando di un disco appena uscito hanno cominciato a tessere le lodi di quanto fosse stato bravo Marco Berrini a dirigere quel dato coro spagnolo, facendo cantare tutti in un perfetto venziano (ché il mio amico Marco Berrini era un figo, ma una cosa del genere mica sarebbe stato capace di farla).

Lo so che quella è la radio e non google, e quindi con googleganger non c'entra. Ma a me ha fatto impressione lo stesso.



Transnistria – Se ancora aggiornassi avrei sicuramente dedicato un post a una nazione dell'est europeo che sembra uscita da un film di Peter Sellers, che esiste dal 1990 e che non conosce pressoché nessuno. Io l'ho appena scoperta grazie al mio amico Ipofrigio, che facendo il traduttore, scopre un sacco di cose e le più mirabilanti poi le racconta a me. Se mai tornerò ad aggiornare, un post alla Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublica credo proprio che andrebbe fatto.

Channel 403 – Grazie a questa segnalazione di Inkiostro credo proprio che avrei fatto una puntata della mia televisione multispecialistica su web, dedicandola tutta a un pezzo musicale di Steve Reich e vi avrei messo questo fimato, questo, naturalmente quello segnalato da Inkiostro da cui è partito tutto e sicuramente anche questo (che, lo so, è tecnicamente una chiavica, ma come mi sarei potuto trattenere dal pubblicare la performance di un gruppo che si chiama Grodner 4Klang e le Schiaffeggiatrici Ladine – il tag "erotismo tirolese" lo metto loro).



Quello che no – Di sicuro ci sarebbe stata un bel po' di cose che, anche se ancora aggiornassi, non avrei pubblicato lo stesso. Un bel post sui miei nuovi libri da metrò su cui sto scoprendo cose interessantissime, il ritorno di fiamma per due miei vecchi amori: Usagi Yojimbo di cui mi sono appena comperato questi due splendidi volumoni che raccolgono i primi dieci anni delle sue avventure e, soprattutto Laurie Anderson, di cui magari non vi parlerò la prossima volta. Non vi avrei detto della morte di Tura Satana, che se anche mi è dispiaciuto, qui gli annunci mortuari qui si dedicano solo a chi ha contribuito alla mia formazione (o a gente che ho conosciuto di persona) Tura non rientra in nessuna delle due categorie. Forse non avrei postato nulla neppure di musica balcanica, che sta riempiendo con i suoi strumenti a fiato e i suoi ritmi bislacchi (per le nostre orecchie) le mie giornate.



Registro Pubblico delle Opposizioni – Infine. Il nome è assurdo, comunque se funziona davvero è cosa sacrosanta. Se hai un numero di telefono pubblico, di quelli che stanno sull'elenco del telefono e quindi di quelli, sventuratamente, prede del telemarketing, da qualche giorno è possibile iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni (è cosa lesta e facile, si può fare anche online) e nessuno può più legalmente telefonarti per proporti di cambiare gestore telefonico oppure per venderti casse di vino o di olio (a meno che non abbia lasciato tu il tuo numero a qualcuno autorizzando il trattamento dei tuoi dati in questo senso). Io mi sono iscritto qualche giorno fa e ora risulto iscritto al registro (ci mettono un paio di giorni a inserirti) adesso vediamo se smetteranno di rompermi i coglioni.


Se aggiornassi ancora il blog a questa cosa avrei dedicato un post, ma visto che mi pare una bella cosa, questa ve l'ho raccontata tutta per esteso lo stesso.

14 commenti:

anonimo ha detto...

Necessity if the mother of invention, o qualcosa del genere: da quando non hai più voglia di scrivere il blog, i tuoi post sono diventati in una più attici e più succosi. 

Ipofrigio

anonimo ha detto...

(Un po' confusa dal blog sottosopra :-) ma sempre bello tornare qui!)

anonimo ha detto...

anch'io ho un googleganger che fa il consigliere comunale in romagna, più precisamente a Imola. A me però è andata a peggio: il mio è del PDL.
ciao
puma

403 ha detto...

Puma, la storia ci darà ragione! e i fumettisti vinceranno la gara del tempo contro i politici di centro-destra.

Laura, tutto tornato come prima, in effetti è inutile confondere quei pochi lettori che ho :)

Ipo, ehm... come a dire che da quando non mi occupo più per davvero del blog, questo è migliorato... mmm... vabbe', se non altro, grazie al tuo commento, sono andato in giro per siti a farmi una cultura sull'atticismo.

anonimo ha detto...

"registro pubblico delle opposizioni":io ho attivato il servizio chi è? della telecom:sul display appare il numero di chi mi chiama.quando compare la scritta"identità riservata" di sicuro si tratta di un venditore di meraviglie.vuoi mettere la sottile crudeltà di sollevare il ricevitore e lasciarlo ricadere immediatamente? ciao,mauro.

anonimo ha detto...

Registro delle opposizioni: per quanto mi riguarda il punto centrale della faccenda è che si tratta di un "servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici". appena venuto a conoscenza del Registro, mi sono di slancio ma senza convinzione registrato fra gli "oppositori", prima di ricordarmi che, a suo tempo, avevo scelto di non far apparire il mio numero sull'elenco... ed infatti, secondo una logica contorta ma implacabile:
a) non solo gli Operatori-del-marketing-telefonico continuano a farmeli a cubetti con le loro proposte, ma:
b) kafkianamente, ADESSO SI, che il mio numero compare in un registro pubblico...
Milo

403 ha detto...

Mauro, però quelli che stanno fisicamente all'altro capo del telefono raramente hanno colpe... sono gli operatori che dobbiamo colpire :)

Milo, e adesso? Probabilmente se ti dis-registri (opzione possibile) finirai in un, a noi ignoto, registro degli ex iscritti al registro.

Shapa ha detto...

Io non ho omonimi, forse perché non sono una fumettista?

P.S. Il blog a testa in giù mi destabilizzava, vertigini, capogiri, ora mi sento meglio:)

403 ha detto...

> Io non ho omonimi

però su facebook c'è una pagina (credo di fan della squadra di calcio del sudafrica) che si chiama Shapa Bafana Shapa!
(e non aggiungo altro)

> Il blog a testa in giù mi destabilizzava

mi devo abituare all'idea di avere un parco lettrici sensibilissimo... va bene, mi ci abituerò...

benritrovata Shapa!

anonimo ha detto...

ecco.. deciditi noo?.. adesso per ritrovare pag 45 devo fare na' faticata...ed io son pigro.... :(

nebbia

shapa :   ciao, che sei in sciopero ?? :)

Shapa ha detto...

Ciao Nebbia! :)
Sono in fase apatica, passerà.

Ma 403, così non vale su Fb ho un altro nome :P
Comunque cercando meglio ho trovato una omonima anch'io.

403 ha detto...

ehm... Nebbia... attualmente le pagine sono 50, quindi pagina 45 della vecchia numerazione dovrebbe essere la 5 di questa... avevo tirato fuori la calcolatrice per fare la sottrazione ma ce l'ho fatta senza.

Ecco, vedi Shapa che chiunque ha diritto al proprio googleganger!

buonanotte a chi passa di qui prima di domattina!

anonimo ha detto...

La tua amichetta di 6 anni è stata davvero contenta del libro senza parole, anche se comincia a piacerle moooooolto leggere :-)
E mi sa che a chiuder le pagine lei è pure + brava di te!!!
Purtroppo per tagliarle invece ti dovrai arrangiare da solo!

403 ha detto...

E mi sa che a chiuder le pagine lei è pure + brava di te!!!

no, no... è che la sua copia si chiude meglio della mia, l'ho notato subito :-P

Sono contento che le cominci a piacerle mooooolto leggere, questo apre interi nuovi territori di caccia, ai libri!

;)