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mercoledì 13 ottobre 2010

questo l'ho fatto io...

Ieri pranzo di lavoro col capo (i pranzi di lavoro col capo meriterebbero un post apposta, chissà che prima o poi...) un po' si lavora, un po' si chiacchiera del più e del meno (che detto così non fa scena, ma i nostri più – e pure i nostri meno – spesso sono di molto interessanti). A un certo punto salta fuori che lui è bravo a fare "i dettati di disegno".
Funziona così: lui si mette davanti a una classe di bambini, diciamo di seconda o terza elementare, e a ciascuno di loro fa disegnare un leone, un dinosauro, qualcosa così. Però a rate, senza dirgli prima come andrà a finire, dicendogli pezzetto per pezzetto cosa devono disegnare (tipo: "adesso disegnate due cerchi che si toccano, uno accanto all'altro, come un otto sdraiato di lato... bene... ora al centro dei due cerchi fateci due pallini neri, bene...") e intanto che mi spiega questa cosa, ha preso un foglio di carta e passo passo disegna una cosa e passo passo la fa disegnare anche a me (che io a disegnare sono peggio di uno di seconda elementare). Alla fine si capisce che mi ha fatto disegnare un gufo.

E a me viene da chiedergli: "ma tu intanto il disegno glielo fai su una lavagna?" e lui mi risponde "sì, ma non è indispensabile, per esempio io per anni ho fatto i dettati di disegno per radio" e io "per radio?!" e lui "sì, facevo disegnare i bambini a casa parlando alla radio".
E salta fuori che lui collaborava a uno storico programma della radio svizzera del mattino, molto ascoltato nelle scuole, e lui per radio dava le istruzioni per disegnare qualcosa, sempre passo passo, e anche lì non diceva prima che cosa stava facendogli disegnare. E poi la prima classe che indovinava che cosa stava disegnando (immagino telefonando agli studi della radio, boh) vinceva un premio.

A me questa cosa che dieci o quindici anni fa, o quello che è, il mio capo faceva disegnare i bambini svizzeri parlandogli alla radio mi è piaciuta moltissimo.

(e il gufo che mi ha "dettato" ieri a pranzo non mi è venuto neanche male, però è restato al ristorante e così non ho nulla con cui illustrare questo post, grrrr)

11 commenti:

anonimo ha detto...


io ventanni fa' ho partecipato..ehmmm anzi è più corretto dire ho aiutato, per caso, a creare un'evento...si chiamava radioquadri...va bhè, sintetizzando il mio compito consisteva nel manovrare una telecamera stile rai ( che a quei tempi non esistevano le digitali e le telecamere professionali erano delle cose pesantissime con cavalletti da trascinare in giro in due )...e insomma, c'era una diapositiva di un quadro di un autore x e una persona cominciava a descriverlo come se fosse alla radio, soggetto, colori, particolari...con me che cercavo di zoomare seguendo la descrizione....
presentato in quattro serate consecutive in una chiesa sconsacrata è stato un successone...
bellissimo vedere il pubblico dare un'occhiata alle prime immagini e poi chiudere gli occhi per godersi la descrizione della voce narrante...
( an fatto bene a chiudere gli occhi che come cameramen ero proprio un cane )

nebbia

ps. per 403... no non ho un posto mio su internet... ma conosco delle persone a cui fa piacere ricevere una mail da me con allegate delle cose particolari... aprire la cassetta della posta venti-trenta anni fa' era un'evento, adesso ormai nella posta ci sono solo bollette e poco altro, cerco nel mio piccolo di regalare qualche minuto.....bhè diciamo un sorriso, per quello rubo a man bassa da internet filmati e quant'altro....
ovviamente è molto più di un'anno che ti sfrutto a man bassa e senza neanche avvisarti ( a mia discolpa c'è che cito la fonte),  non me ne volere ............  :) :)

403 ha detto...

Nebbia la rete è condivisione! Saccheggia pure quanto ti pare.

Anche nella mia cassetta delle lettere arrivano solo bollette, ormai. Però i miei amici susanna e gianfranco mi mandano ancora le cartoline illustrate, proprio oggi mi è arrivata una loro cartolina dal vietnam!

Ma lo scopo di radioquadri quale era? Una performance artistica? Una gara? Uno modo per diffondere la conoscenza dell'arte?
Non mi è chiaro.

anonimo ha detto...


beato te che ricevi ancora delle cartoline....:) quanto a me nessuno scrive al colonnello, ogni volta che vado mestamente ad aprire la cassetta delle lettere mi viene in mente Gabo.....
radioquadri era una performance, inserita in una rassegna che si intitolava venti eventi alle venti , rassegna creata da due tizi che per lavoro creavano siti web ( sottolineo che vent'anni fa' il web per me che sono di paese [cit:)] è stata una vera scoperta)....
da lì è nato il mio periodo... strano...vivevo in una taverna con annessa cucina ( cucina si fa per dire ) passando per casa ogni due-tre giorni a rubar qua'lcosa da mangiare che soldi non ce n'era....
mi ero messo, io e altri due e tre,  in testa di vivere facendo teatro sperimentale (sigh) performance, musica elettronica (chiamiamola così solo per capirci ) ed altre cose....

bello avere vent'anni ehhh..  :)

nebbia

403 ha detto...

La memoria è una cosa strana, e lo posso ben dire io (che domattina pubblico un post in cui ammetto di non ricordarmi più se un certo concerto io l'ho visto o non l'ho visto) se parliamo di società che facevano sitii tuoi più che venti anni fa saranno stati una quindicina, magari anche scarsa :)

(a meno che il paese di cui tu sei di paese [cit.] non sia Ginevra e i tizi di cui parli non fossero interni al CERN :)

(nel senso che è vero che il primo sito web è del '91 ma il protocollo non è uscito dall'ambito della comunità scientifica prima del '93, quando il CERN lo ha reso di libero uso, io non ho avuto un modem in casa prima del '94 e Ipofrgio, che invece lo aveva già da un po', lo usava per altro, tipo bbs, newsgroup e gopher)

anonimo ha detto...


hai ragionee, bravo....i due tizi erano anzi sono architetti e facevano siti web solo nel 96 ( dopo che ero tornato dalla germania )... :)
sinceramente internet lo uso da non più di sette otto anni e sono piuttosto ignorante in materia....
comunque se, come mi insegni, i siti web sono di libero uso  solo dal 93 mi sa che avevo ,ai tempi, sottovalutato la bravura di sti due...
sorry

nebbia

403 ha detto...

Nel '95 avevamo messo su una società che – tra l'altro – doveva fare siti web (per questo mi è stato facile farti le pulci sulle date :) qualcosa abbiamo pure combinato (una volta, ma una volta sola eh, sono stato pagato 500 mila lire per un pomeriggio di lavoro, per fare la grafica di un sito di turismo!) poi però nessuno aveva davvero tempo da dedicarci, la società c'è ancora ma quella parte è stata abbandonata presto e io me ne sono uscito dalla società. Mentre tu te ne tornavi dalla Germania... ecco, io invece ho sempre abitato nel raggio di sei chilometri da qui... neanche nell'altra metà di milano ho mai abitato... che persona pigerrima che sono!

anonimo ha detto...

qualcosa abbiamo pure combinato

ti ricordi quando abbiamo finito alle 23:58 il sito di Martin Mystère che doveva andare online alle 24:00 e poi siamo stati lì a controllare i primi accessi? 1995, bei tempi.

403 ha detto...

Mi ricordo sì (quello era pure un lavoro titanico e gratis!) grandi soddisfazioni...

(se non ricordo male ai primi visitatori era stato promesso un regalo che, mi pare di ricordare, la redazione non gli mandò mai... e quelle son già meno soddisfazioni... :)

viadellaviola ha detto...


marò!
mò lo faccio fare ai criaturi in libreria!
ma che radio era? é?

403 ha detto...

RSI La radio della svizzera italiana (la rete statale intendo)...

403 ha detto...

Quella trasmissione però deve aver chiuso i battenti un paio di anni fa, dopo vent'anni di onorato servizio...