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sabato 16 ottobre 2010

l'età dell'oro, l'età del bronzo...

C'era un tempo, tanto tempo fa, che io avevo sconti d'oro e d'argento sui ogni libro che uscisse in italia. 50% su tutto il gruppo rizzoli (fabbri, sonzogno, bompiani...) e 45% (sceso poi a 35%) sulle distribuite (tra cui adelphi!), 50% su mondadori (e 30% sulle distribuite tipo einaudi o elekta)... su qualsiasi altro editore avevo il 25%...
Privilegi del lavorare in editoria e, quindi, di avere amici e parenti che lavoravano in editoria o in libreria.

Poi, nel giro di un paio d'anni, io ho smesso di lavorare in una distribuita della rizzoli, il mio amico ha smesso di lavorare in mondadori e amici e parenti che dirigevano librerie hanno fatto carriera e quindi sono andati a lavorare "sopra" le librerie (e non più dentro) rendendo tutto più difficile.
Sono tornato un comune mortale.

Dopo qualche anno di comune mortalità ho deciso che basta, è vero che a me i libri piace comperarmeli di persona (e un po' continuerò a farlo) però da oggi qualcosa lo compererò pure attraverso la mia amica libraia che ha fatto carriera (e che, più o meno ogni sabato, passa da qualcuna delle librerie che stanno "sotto" di lei, non proprio "sotto", diciamo "sotto un po' di lato", e quindi mi può comperare lei i libri col suo sconto argenteo). Funzionerà così: io le mando un sms coi titoli entro sabato mattina, lei se li piglia su e la domenica sera ci si vede per un sushi o un cinemo e me li dà (ché noi la domenica sera già ci vediamo lo stesso per un sushi o un cinemo, sia chiaro).

Tutto questo preambolo per dire che ho appena mandato il mio primo sms di questo nuovo corso. E l'ordine include i seguenti libri illustrati:

Edward Gorey – L' arpa muta – Adelphi

Viorel Boldis e Antonella Toffolo – Il fazzoletto bianco – topipittori

Jules Feiffer – Un sacco di risate, una valle di lacrime – Fabbri (i Delfini)


  


Il libercolo di Gorey è già uscito da mesi e mesi e io, colpevolmente, non l'ho ancora preso. "Il fazzoletto bianco" è uscito da poco, l'ho scoperto leggendo spari, avere per le mani un nuovo libro di antonella sarà di sicuro un'emozione. Infine un libro uscito dieci anni fa che mi sa che è esaurito e che – per davvero – mi toccherà aspettare che l'anno prossimo lo ripubblichi rizzoli, però io ci ho provato, che sempre spari (nei commenti, qui) mi ha detto che è "estremo e necessario" e io quando sento dire che un libro è "necessario" mi vengono in mente le lettere che scriveva, per lavoro, italo calvino e a me viene subito da comperarlo un libro che è necessario.

Poi ho ordinato anche un paio di libri non illustratiperragazzi che però non vi dico, mi serviranno per altrettanti post e non voglio fare spoiling.

5 commenti:

anonimo ha detto...

Quello di Gorey ce l'ho perfino io.

ci si vede per un sushi o un cinemo

ci vediamo lo stesso per un sushi o un cinemo


Ah, adesso si dice cinemo, fra voi mangiatori di sushi?

Ipo

ehvvivi ha detto...

daje, ipo, che mo' andrea riprende a postare alla tag "senescenza".
è ciecato, porello lui...

403 ha detto...

no... no... raga, non confondete la presbiopia con la simpatia... un refuso, in questo blog, in genere, è presbiopia mentre "cinemo" è un modo brillante e originale per dire "cinema" (che poi "cinemo" sarebbe l'accrescitivo di "cinemino" :) 

viadellaviola ha detto...


io dico: cimeno.

eniuei, l'arpa muta è bello, ne presi due copie per la libreria perchè io spero sempre in un mondo migliore.
sbagliando.
una ho dovuta renderla, come l'anima, ma l'altra sta sempre lì perchè tra poco c'è il natale e io spero sempre che arrivi qualche disperato che non ha idea che poi si affida a me con fiducia e io poi gli faccio vedere le cose belle e lui, sì di solito è un lui, poi esce contento dalla libreria.

il fazzoletto bianco io forse ci faccio una lettura per le scuole.
ho capito chi è antonella.
non avevo capito prima.
mi ricordo del pifferaio...
sono triste.

di quell'altro non so niente.

poi ieri ho capito che il mio scrittore preferito di libri per criaturi è Leo Lionni.

oggi devo finire di studiare i libri per criaturi che ho scelto per fare le letture alle scuole in libreria.  sono in ansia, parecchio. i libri sono tutti belli, i disegni pure, ma alcuni seppure belli mancano di patos. e coi criaturi ci vuole patos. molti di questi libri secondo me sono per grandi, in verità.

ah poi mi sono abbonata a spari d'inchiostro. grazie che me l'hai detto.
vado a leggere: Maremè. fatatrac.

403 ha detto...

io dico: cimeno.

sempre più figa degli altri devi essere, eh?...

Leo Lionni

Piccolo giallo piccolo blu! Ho degli amici che ne hanno fatto uno spettacolo teatrale che per anni hanno portato nelle scuole...

buona fortuna colle creaturi!