Recent Posts

giovedì 14 ottobre 2010

ho scambiato una vanga per un rastrello

Assistere a un concerto di Davide Van De Froos nel comasco, nel lecchese, nel canton ticino è uno spasso. Bravo è bravo, ma il vero spettacolo è il suo pubblico. Numerosissimo, partecipe, affezionato. Sanno tutto a memoria, dall'inizio alla fine.

Prima di cominciare la sua carriera solista Davide ha pubblicato il suo primo album con un gruppo, i De Sfroos ("di frodo", "di contrabbando") nel 1995, dal titolo "Manicomi" (stessa grafica dell'amaro Braulio). Ebbi la fortuna di averne una delle prime copie perché un mio amico suonava come chitarrista ospite in qualcuno dei brani.

Ed è così la buonanotte di stasera capita che sia in comasco in laghée.


De Sfroos – La Curiéra


De Sfroos – Camel


De Sfroos – De Sfroos


12 commenti:

anonimo ha detto...

el parlà del Van de Sfroos l'è minga el cumasch, se ciama "laghée"! 
di Van de Sfroos ho visto un bel po' di concerti (tutti "de sfroos", giusto per restare in tema) e confermo quanto dici sul pubblico: cantano e ballano addirittura anche gli svizzeri!

ciao
puma

403 ha detto...

Ciao!
ma la wiki quando clicchi su "laghée" sai che fa? fa questo. Lo so, lo so, della wiki non ci si può fidare... ma io non è che sbaglio a caso, sbaglio perché mal consigliato.

(mica mi son dismentigato di te, sai? spero nel finesettimana di scoprire tutto ciò che devo...)

anonimo ha detto...

in fondo quella pagina di wiki non contraddice nessuno di noi due, visto che indica il laghée come una variante del dialetto comasco, quindi pari e patta.

(fai pure con comodo: tra l'altro credo che per ora mi possa bastare l'applicazione iWeb che c'è sul Mac)

puma

403 ha detto...

mmm... questo mi dice che tu hai iLife e io no... (iWeb non la conosco ma a naso anche secondo me potrebbe andare bene). 'notte

alsoit ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=COuv0KM_pDc&feature=related

bella!

403 ha detto...

Ma Davide è bravo l'ho detto (e dagli esordi da me pubblicati ha pure preso più confidenza con le sue capacità)...

anonimo ha detto...

Questa notte mi è venuta l'idea di scrivere un adattamento teatrale di Anna Karenina ambientato in Brianza. Mosca sarebbe Monza (San Pietroburgo... Lecco?), Anna si chiamerebbe Anna Carrettina e Vronskij (tocco di genio), Brioschi. Il vostro amico, qui, potrebbe fare le musiche nel suo stile country. I brianzoli sono come i redneck d'Italia, solo con più soldi e meno pittoreschi, e poi hanno di buono che è consentito disprezzarli senza passare per razzisti! :-)

Ipo

403 ha detto...

Ipo, oltra ai musical country/russo/brianzoli prensa anche al tuo blog, che se non ci fossi io sarebbe del tutto abbandonato (anche oggi ho inserito un commento con link a gente che soffia in un sax)

anonimo ha detto...

sì, mi ci stavo mettendo ora.

403 ha detto...

bravo!

(il commento voleva essere "bravo!" e basta, ma evedentemente splinder pensa che così corto sia spam... e sto commentanto dal MIO accaut sul MIO blog! lo so che pensi, ma per ora di andarmene da questa piattaforma-topaia non se ne parla)

ehvvivi ha detto...

buh.
ma solo a me fa venire il latte alle ginocchia?

403 ha detto...

dai, consolati coi tamburi del bronx, che sono pure dei bei tronchi di guaglioni (almeno per chi apprezza il genere muscolato)