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sabato 14 novembre 2009

presi ieri



Il libro di Darwin Cooke non lo abbiamo preso a lucca perché ci siamo mossi tardi e quando il nostro uomo è andato al banco BD per fare l'acquisto cumulativo col mega (mega) sconto ha scoperto che: 1. l'amico che ci faceva il mega-sconto se n'era tornato a milano e quindi lo sconto a quel punto era solo ottimo e in ogni caso 2. il libro di Cooke era comunque esaurito.
L'ho preso ieri e l'ho letto subito, che ero impazzziente. Un po' mi ha deluso. È che le aspettative erano elevate, che a me Cooke mi piace come disegnatore e come sceneggiatore e una sua precedente scappata nel noir (Catwoman – Selina's Big Score) mi era piaciuta assai. Questo non è un brutto fumetto, per carità, però io - pur non avendo letto l'originale - ho sentito un po' il peso della "riduzione", è come se la storia di un romanzo di 180 pagine fosse stata un po' pressata per farcela stare in un fumetto di 140 (ehi, ma è proprio quello che è successo!). E poi, non so, ma mi parso (sto per dire una cagata, lo sento) che è come se fosse che Cooke dopo aver fatto The Spirit avesse un po' perso la propria voce (ecco l'ho detta).

Quello in mezzo è non è un fumetto, è un pop up di Maurice Sendak, anche se li adoravo da piccino io non sono uso comperarmi pop up. Ora mi divertono al momento ma mi stanco presto. Però questo è spettacolare (e l'ho pagato soprendentemente poco) l'ho preso pensando di regalarlo poi ho deciso di tenermelo e oggi sono ripassato in duomo e l'ho ricomperato per regalarlo.

Jimmy Corrigan è finalmente uscito anche in italia. Io 'sto libro di Chris Ware me l'ero pure preso anni fa in inglese, ma poi non ce l'avevo fatta a cominciarlo. Lo so che è ottimo, me lo dicono tutti che è ottimo, ma non ce l'ho fatta. Ora me lo sono preso in italiano, non solo per premiare il coraggio di chi lo ha (in fine) pubblicato (dopo un'interminabile epopea di annunci e rinvii) ma anche perché così, magari, in italiano me lo leggo davvero (e poi potrò anch'io dire che è ottimo). Che poi l'inglese mi sa che era l'ultimo dei miei problemi nell'affrontare quel tomo, comunque ora quella scusa lì non c'è più. L'edizione Mondadori (curata però da Coconino) mi pare buona, le scrittine di copertina sono forse un filo meno leggibili di quella inglese, il resto però mi sembra a posto.

3 commenti:

403 ha detto...

certo che con quel popò di fotocamera che tengo potrei anche imparare a fare foto meno scrause... vabbe'...

utente anonimo ha detto...

The Hunter di Cooke (che, ricordavo bene, è canadese) mi pare una meraviglia, quasi meglio del romanzo di Westlake. L'ho letto in un attimo con gran gusto. L'edizione italiana è davvero lussuosa. Non ho visto il suo Spirit. Impaziente con una /z/ sola.

Jimmy Corrigan sarà ottimo, sarà un capolavoro, peccato che come praticamente tutte le cose ho visto io di quell'autore  sia anche praticamente illeggibile. 

Ipofrigio

403 ha detto...

aaaargh! gli parli male di chrisware, speriamo che Spari non passi di qui! (ma tanto Spari di qui mi sa che passa di rado...)

di Cooke già dissi, non un brutto fumetto, l'ho letto anch'io d'un fiato ma non con tutto quel gusto che mi dici tu... il suo Spirit posso prestartelo, godibile, non molto di più...