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mercoledì 29 agosto 2007

cuore di cane

Non so se avete presente quei cani che credono dei essere degli esseri umani. Vivono a contatto coi loro padroni, li amano, ne sono amati e, presto, si convincono che loro e i loro padroni sono uguali, della stessa specie. Sono quei cani che, se per fargli uno scherzo, quando entrano in una stanza li accogli dicendo “toh, un cane”… loro si guardano in giro sorpresi, magari un po’ preoccupati: “un cane?! e dov’è?… a me non piacciono i cani”.

Ecco, io sono più o meno così per la lettura.

Se entrando in una stanza qualcuno mi accogliesse dicendo “toh, uno che non legge libri” io mi guarderei in giro con l’aria sorpresa (e forse schifata o di compatimento) dicendo “uno che non ne legge?! poverino, e dov’è?”.

Sono io.

Da anni – di fatto – non leggo più libri, in particolare non leggo più narrativa (ma non è che di saggistica, poi…). Il perché proprio non lo so. Fatto sta che io psicologicamente questa cosa non l’ho mai accettata.
Come quei cani che pensano di essere come i loro padroni. Guardo a chi non legge libri come a un poveraccio. Leggo con interesse le recensioni dei romanzi sulle riviste, ascolto volentieri gli amici che mi parlano delle loro ultime letture, annuisco, quasi come se fossi davvero uno di loro. Poi però mi rimetto a quattro zampe, abbaio forsennato a un gatto di passaggio e torno alla mia cuccia tutto soddisfatto.

Questa tirata perché? Perché adesso sto leggendo un romanzo (!) e ne sono avvinto. E quindi credo che più tardi ci scriverò sopra un post.
Così – almeno per una volta – la mia illusione sarà completa, nel mio blog ci sarà pure un post sull’ultimo romanzo che ho letto, proprio come succede nei blog di tutti gli altri esseri umani.

bau…

arf arf…

4 commenti:

ehvvivi ha detto...

che dire se non che sottoscrivo?

io oramai leggo solo in vacanza (e allora posso macinare anche 3-4 libri in una settimana!) ma guardo con spregio e sufficienza chi ammette candidamente di non leggere.

mah...

clearbook ha detto...

Spesso succede anche a me di non leggere per lunghi periodi, mi manca il tempo o la tranquillità, poi io leggo piano, torno indietro sottolineo e distruggo il libro senza pietà. Altri invece sono velocissimi ma non so se è una buona cosa. Comunque non me lo domando. L'importante è cercare degli stimoli per pensare, dovunque essi siano.


Ovviamente sono curiosissima di sapere quale libro ha interrotto il tuo blocco di lettura.

fairandunfair ha detto...

oh beh in atessa di titolo e recensione allora... ;)

403 ha detto...

Ciao a tutte! Ora è in linea... io vado a finirlo... :)