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domenica 4 febbraio 2007

5 cose che non sapete di me,
anzi per ora 4...

Spari d'inchiostro mi ha coinvolto in questa cosa da blogger di raccontare cinque cose che non sapete di me... avrei volentieri declinato, ma visto che un segreto da raccontare io ce l'ho, ho pensato che potesse essere l'occasione buona per farlo.
Il segreto non ve lo racconto oggi, voglio realizzare un "PostSecret look-alike" ma per farlo devo prima recuperare l'immagine adatta.

Oggi racconto le altre quattro cose, anche se - non essendo questo un blog di quelli che raccontano molto i fatti propri - non è che il tutto abbia molto senso, qualcuno dei miei cinque lettori neppure sa che mi chiamo andrea, quindi di cose che qui non si sanno di me ce n'è a iosa. Vabbe'...

biglie
questa è una cosa che mi dimentico spesso di comunicare a chi frequenta casa mia, ne approfitto e la dico qui.

Da me c'è una grande boccia piena di biglie di vetro, delle fogge più strane. I frequentatori della mia casa hanno il diritto di reclamarne una, di scegliersela e di tenersela. Solo che a volte mi ricordo di dirglielo solo dopo anni che bazzicano casa mia.



sangue
questa è una cosa di me che prima di ieri non sapevo bene bene neanche io.

Non mi fa impressione la vista del mio sangue.
Ieri dovevo andare nel box per spostare alcune scatole di libri (ormai quasi tutti i miei libri sono tornati a casa!), ho fatto il possibile per rimandare questo impegno e poi alla fine mi sono deciso. Spostando cose, inspiegabilmente (io sono maldestro ma 'stavolta non mi pare di aver fatto nulla di sbagliato) una lastra di cristallo, alta quanto me, è esplosa mentre la maneggiavo.
La ferita sullo zigomo non è molto profonda, ma è lunghetta e soprattutto è larga e, nei primi momenti, è stata molto cruenta. Be'... non mi ha fatto impressione neanche un po'.
La cosa davvero curiosa è che non mi ha fatto neanche male, mai, neppure oggi, mai. Che strana esperienza...


libri
anche questa l'ho scoperta di recente.

Io sono tutto contento di aver riportato a casa gran parte dei miei libri, ma sono molti anni che per diletto non leggo più. Fino a qualche settimana fa mi dicevo che era per via del fatto che da tanto tempo ormai il mio mestiere consiste nel leggere e scrivere e che quindi poi non riuscivo a leggere anche per divertimento. In questi ultimi tempi ho scoperto che non è del tutto vero, anche al di là del mestiere che faccio è che mi è proprio passata la voglia di leggere in generale e in particolare di leggere narrativa.
Questa cosa di dare la colpa al lavoro è sicuramente perché io sono prevenuto nei confronti di chi non legge e, evidentemente, dovevo trovare una causa di forza maggiore per giustificarmi ai miei stessi occhi. La verità è che non mi va più di leggere. E neanche so davvero il perché.

(Però, recentemente, ho avuto notizia di una storia romantica che implica una macchina del tempo... e forse... essendo la fantascienza e le storie d'amore due mie vecchie passioni, con calma... una tantum... chissà...)


catene
questa non è un gran che ma è pertinente all'occasione.

Non sono superstizioso, non ho mai avuto timore a interrompere le catene di sant'antonio anche quando queste prevedevano penali in sfiga sonante per chi interrompeva (e sono abbastanza vecchio da averne ricevute anche per posta cartacea). Figuriamoci quanto mi dispiaccia interrompere questa catena. Non passo la palla a nessuno.


(e, appena possibile, il quinto segreto di 403, qui)

23 commenti:

Ipofrigio ha detto...

Interessante! La cosa delle biglie non l'ho mai saputa, pur frequentando case tue da più di trent'anni (spero che la tua età non fosse un altro segreto).


Poi, scusami, ma cerca di fare un po' d'attenzione alla dattilografia almeno dei titoli e titolini dei blog: metti errori di battitura una volta su tre, anche qui: "bilgie".

403 ha detto...

La cosa delle biglie non l'ho mai saputa,


appunto, questa è una cosa che mi dimentico spesso di comunicare anche a chi frequenta casa mia...


pur frequentando case tue da più di trent'anni (spero che la tua età non fosse un altro segreto).


e perché? il fatto che tu sia un amico d'infanzia di mio padre mica svela questo gran che su di me... ahahahaha


metti errori di battitura una volta su tre


e dire che io ero quello di cui ci si fidava di più nella correzione bozze... è proprio finita un'epoca :-P

biancac ha detto...

(non che quello lì sia un commento intelligente, per carità)

biancac ha detto...

Mi veniva un commento scemo, del tipo "io lo sapevo, io lo sapevo, gne gne gne". ma poi pensarti ferito e sanguinante in garage mi ha riportato alla dura realtà delle cose. Una domanda sola: il tuo sangue è rosso, vero? Non blu o verdognolo? hai controllato?

leggilo quel libro, A.. Dai!

neronda ha detto...

E' carina la cosa delle biglie....perchè proprio biglie?!O forse è quello il segreto del tuo prossimo Post secret?!: )

403 ha detto...

biancac

"io lo sapevo, io lo sapevo, gne gne gne"


sapevi delle scatole e del box, spero, non dello zigomo da scarface... se no c'è da preoccuparsi :)


Comunque sì, il mio sangue è inspiegabilemente rosso. Avrei scommesso dei soldi che fosse blu. Per fortuna che non l'ho fatto...


neronda

perchè proprio biglie?!


Perché le biglie sono bellissime!

Ma le hai viste?!

(quelle che illustrano il post sono solo alcune prese a caso tra le tante che ho).


Ho anche una boccia grande piena di dieci lire, una boccia piccola con i ventini e un'altra piccola di dadi... per dire... ma le biglie sono un'altra cosa.

Le biglie sono un mondo.


Perché se tu dovessi avere una tua boccia di vetro, in casa tua, con qualcosa che chi frequenta la casa può scegliere e portarsi via, tu cosa ci metteresti dentro?

anonimo ha detto...

>Perché se tu dovessi avere una tua boccia di vetro, in casa tua, con qualcosa che chi frequenta la casa può scegliere e portarsi via, tu cosa ci metteresti dentro?


Che domande, Quattro-Zero-Tre! Dadi! E che altro, no? Chiunque tiene in casa un contenitore pieno di dadi! Non quelli per il brodo: quelli per giocare. A sei, otto, dieci, dodici, venti facce, con numeri o altri segni, no? Però non mi piace che me li portino via ;-)


Un'amico

didolasplendida ha detto...

mi hai messo la stessa ansia che per il segreto di Fatima (terzo-quarto non ricordo),

bella la boule piena di biglie da regalare, chissà perchè hai pensato di regalare proprio delle palline, però dici che non lo dici a tutti i frequentatori, mah! c'è il bisogno di regalare, regalare forme sferiche, non a tutti però,

ci vorrebbe uno pratico di psicologia, scherzo eh

sai vengo nel tuo blog quando per un motivo e per un altro mi hanno fatto girare le sfere e hai il potere di rasserenarmi, grazie :-) andrea

katiuuuscia ha detto...

ha ragione didola. se scordi di dire qualcosa a qualcuno vuol dire che non gliela vuoi veramente dire.

io mi perdo nelle biglie, ci trovo un mondo, anzi un microcosmo.

sai succede una volta su un milione che una lastra di vetro esploda così. il mio papi ha lavorato con il vetro per trent'anni, e so che si tratta di tensioni interne che cercano di liberarsi.. meno male, ti potevi far molto molto male. non hai sentito dolore perché quando un vetro affilatissimo taglia è così.

neronda ha detto...

Non so....in effetti hai ragione le biglie sono proprio belle,anche io da piccola le collezionavo e non ci giocavo mai.

Penso che io piuttosto lascerei la boccia vuota perchè siano gli altri a metterci dentro quello che vogliono,ma temo che qualche buontempone se ne approfitterebbe....:D

Ma la riempi periodicamente questa boccia o non si è mai svuotata?!

VeryPervinca ha detto...

quando non avevo gatti in casa facevo la stessa cosa con delle pietre che raccoglievo in giro, ho una passione per le pietre dalle forme strane (ad esempio l'alaimo ha sempre in tasca una pietra sferica che gli ho regalato io anni fa)

orale tengo chiuse in varie scatole dentor un mobile perchè i dolci felini amavano giocarci di notte...vabbè si devon fare dei compromessi sempre.

come va la tua faccia sfregiata?

pero' magari ne avrai guadagnato in fascino, fa molto uomo vissuto la cicatrice in viso:)

403 ha detto...

un'amico

la tua risposta non è pertinente, si parla di pezzi della casa da donare ai frequentatori e poi fai il geloso coi dadi? (che per altro mi sa che sono meglio i miei :)


didola

lieto di avere questo effetto-valeriana su di te :)

Quanto al regalare biglie non credo ci sia molto da indagare, sono belle, sono colorate, fanno parte della mia casa e mi piace che chi la frequenta, volendo, possa portarsi via un pezzetto della mia casa. E non è che ci sono persone a cui non lo dico, semplicemente ci sono dei periodi in cui ricordo di dirlo e dei periodi meno.


kat

ti potevi far molto molto male


bastava tre centimetri a destra e uno dei miei begli occhioni se la sarebbe vista brutta (o magari non se la sarebbe vista più per nulla :)


neronda

ma sei messa peggio di un'amico! :) lui almeno ha i suoi dadi e se li tiene per sé. Tu non solo non vuoi regalare nulla di te ai tuoi amici ma pretendi che siano loro a portarti i doni... la bambinella nella grotta di betlemme... ahahahaha....


Comunque io compro biglie ogni volta che mi capita di incontrarne di belle, e visto che i nuovi frequentatori della mia casa non sono poi così tanti il livello delle biglie aumenta (e tra poco dovrò cambiar boccione, mi sa).


Very

come va la tua faccia sfregiata?


Dopo due giorni il taglio assomiglia sempre di più a un grosso graffio (e io che me la volevo tirare un po'...). Diciamo che se non sviluppa un cheloide (cosa che a me può capitare) una cicatrice lì è davvero una figata: un bel taglio, largo, netto e verticale sullo zigomo.

Lo sai che in quanto a punti-vero-uomo io sono un po' basso in classifica, da scarface un paio di posizioni le dovrei guadagnare, che dici? :)

403 ha detto...

ah Kat...


non ho replicato a questa cosa:


sai succede una volta su un milione che una lastra di vetro esploda così [...] so che si tratta di tensioni interne che cercano di liberarsi.


perché mi risuona dentro un po' troppo :)

Ipofrigio ha detto...

mi piace che chi la frequenta, volendo, possa portarsi via un pezzetto della mia casa


però dovresti lasciar scegliere: a me per esempio piace il tuo microonde e i dischi di little tony, posso portarmi via quelli?

403 ha detto...

però dovresti lasciar scegliere


a me le biglie non parevano male... comunque scegli pure tu... nel caso però guarda che quello tu credi essere un microonde non lo è...


(oggi la botta allo zigomo si fa sentire un po'... meglio ritirarsi un buon ordine)

Ipofrigio ha detto...

Così, tanto per dirti che un concerto da cui non mi aspettavo molto (in questi giorni non mi aspetto molto da nessuno) alla fine è stato uno dei più belli che ho sentito negli ultimi anni.

neronda ha detto...

Uff....tanto son cmq sicura che se avessi un boccione vuoto e dicessi a chi viene a casa mia di lasciarci quello che vuole,ci lascerebbero i Kleenex usati....altro che Betlemme....:D

403 ha detto...

ci lascerebbero i Kleenex


ma... considerare di cambiare un po' il giro di amicizie?... no?...


:-)

katiuuuscia ha detto...

andiamo, su, sopporta un po' questo graffio, come lo chiami tu. non lo sai che nel medioevo gli uomini con cicatrici erano considerati belli forti e valorosi? e che tale retaggio è immagazzinato nelle amigdali femminili? cioè che in pratica acchiappi di più?

403 ha detto...

Kat l'ho già detto che se va tutto bene il graffio non farà che aumentare il mio fascino... i problemi qui non stanno né nel graffio (che è, per l'appunto un graffio, ancorché diventato un po' fastidioso), né nel fascino (che quel che c'è ce lo si è sempre fatto bastare)... i problemi stanno infatti altrove...

Sienda ha detto...

oddio le biglie

le biglie

le biglie

posso venire a casa tua? giuro che non le tocco guardo solo.

403 ha detto...

posso venire a casa tua? giuro che non le tocco guardo solo


se passi da milano avverti prima, le mie biglie si possono toccare e una la si può anche portare via (non più di una però)...

Sienda ha detto...

ma guarda un po, non ci speravo...