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lunedì 6 novembre 2006

judging books by their cover

Di ritorno dalla presentazione della mostra di Guido Scarabottolo alla Feltrinelli di piazza Piemonte (MI), ossia di questa cosa qui.
Trattandosi principalmente di immagini pensate per le copertine dei volumi Guanda usciti in questi ultimi anni, le poche cose dette erano attorno al tema copertine dei libri.
Mi appunto giusto un paio di spunti venuti fuori.
Luigi Brioschi (presidente della casa editrice): il copertinista è la prima persona fuori dalla case editrice che legge il libro, tutte le letture precedenti sono interne alla struttura. Il copertinista, assieme al traduttore, danno un'interpretazione dell'opera (in realtà Brioschi del traduttore non lo ha detto, questi appunti sono già idee mie derivate dalle sue). Il lavoro del copertinista orienta la percezione che ha il pubblico dell'opera, a suo avviso questo è un aspetto ancora poco indagato. E io aggiungo, il lavoro del copertinista diventa così tanto parte dell'opera che dei libri che ho letto e amato esiste una copertina "vera" (che è ovviamente quella dell'edizione che ho letto io) ed eventuali copertine "false" (successive, ma anche precedenti, all'edizione da me letta).
Guanluca Morozzi (romanziere): per un autore un proprio libro è anche un oggetto fisico con cui dovrà convivere abbastanza strettamente per circa un anno (tra presentazioni in giro e lettura di recensioni, con annessa miniatura della copertina), quindi quando esce un suo nuovo libro c'è sempre una certa trepidazione nel vedere quale sarà la copertina perché poi, con quella copertina, dovrà fare i conti non solo astrattamente (quello sarà il volto del libro) ma anche concretamente per un annetto.

Nota 1 Scarabottolo è un ottimo illustratore e un grafico altrettanto bravo. Una scelta delle sue copertine per Guanda (che però presenta anche disegni inediti: copertine future ma anche no) è raccolta nel volume (naturalmente Guanda) Note che è anche catalogo della mostra.
Nota 2 La mostra Note si tiene dal 1° al 30 Novembre 2006 nelle librerie Feltrinelli di Milano P.za Piemonte, 2 / Genova Via XX Settembre 231 / Parma Via della Repubblica, 2 / Bologna P.za Ravegnana, 1 / Firenze Via Cavour, 12 / Roma Galleria A. Sordi, P.za Colonna, 31 / Napoli Via S.ta Caterina a Chiaia, 23 ang. P.za dei Martiri / Bari Via Melo 119.
Nota 3 il titolo di questo post non sarà molto originale (no, non le è) ma l'ho inventato da me. Poi ho scoperto che è anche il titolo di una lista che un utente Amazon ha fatto dei libri che raccolgono copertine di libri, ce ne sono di interessanti: qui.

2 commenti:

anonimo ha detto...

Mi piacciono (con moderazione) le copertine di Scarabattolo, ma leggevo una sua intervista pochi giorni fa dove diceva che in realtà il libro non lo legge mai: si fa venire le idee in riunione con l'editor, il direttore vendite, ecc. E un po' si vede. Per esempio, per quello che conosco Hornby, la copertina di "Una vita del lettore" non c'entra nulla col contenuto.

Se sei un amante delle copertine, ti potrebbe piacere questo blog (o magari già lo conosci).


Angelita

403 ha detto...

in realtà il libro non lo legge mai


questo rende la scenetta di ieri abbastanza grottesca, col Presidente della Casa Editrice che pontifica su questa cosa del copertinista-come-primo-lettore, e accanto a lui c'è Scarabottolo che annuisce con un sorrisino sotto i baffi (Scarabottolo ha spesso quel sorrisino).


Chi abbia letto un po' di fantascienza non può essere rimasto indifferente alle copertine di Urania disegnate da Karel Thole (cfr. il racconto "Le copertine di Urania" di Michele Mari contenuto in Tu, sanguinosa infanzia). Be' anche Thole non leggeva i libri che illustrava (e per lunghi periodi, sfornando più di una copertina a settimana, si è evitato di leggere una buona quantità di robaccia, ché mica erano sempre capolavori quelli pubblicati). Thole non partecipava neanche alle riunioni di redazione, si faceva mandare due righe sul libro da Fruttero e Lucentini e spesso le sue bellisse copertine c'entravano davvero poco coi contenuti dello stesso.


Quanto al sito (che non conoscevo) è davvero molto ricco, grazie mille.

[IMMAGINE]